Heineken, in vista degli europei di calcio femminile in partenza oggi, lancia la campagna “12th woman” contro gli stereotipi di genere.
Con due terzi delle donne nel calcio che hanno vissuto sulla propria pelle la discriminazione di genere, Heineken è in missione per sviluppare delle campagne che affrontino il tema, partendo dai termini calcistici maschilisti e ormai obsoleti. L’obiettivo è affrontare la disuguaglianza di genere presente nel gioco, interrogando i pregiudizi inconsci presenti nei cori cantati allo stadio e, in generale, nelle espressioni e nella terminologia utilizzate nel mondo calcistico.
La dodicesima donna
Nasce così la campagna 12th woman, in occasione degli Europei di calcio femminile. Il titolo della campagna riprende l’espressione “il dodicesimo uomo” utilizzata, nel mondo del calcio, per definire la tifoseria che sostiene la propria squadra quasi come se fosse un giocatore in più in campo. L’obiettivo è attirare l’attenzione sullo squilibrio di genere nel linguaggio del calcio e incoraggiare i tifosi a aderire al movimento “12th woman” a sostegno delle squadre partecipanti agli Europei di calcio femminile, in partenza il 6 luglio in Inghilterra.
Il video, parte della campagna di Heineken, vede come protagonisti alcune celebrità inglesi tra presentatori e personaggi del mondo del calcio: Ellie Taylor, comica e attrice; AJ Odudu, presentatrice televisiva; Harry Redknapp, allenatore del Birmingham City Football Club ed ex calciatore; Karen Carney, ex calciatrice del Birmingham City Women Football Club; Jermaine Jenas, anche lui ex calciatore.
La squadra di celebrities si riunisce, e in macchina viaggia verso lo stadio Wembley, pronti a tifare durante una partita. Li vediamo camminare per la Wembley Way mostrando fieramente le loro t-shirt con lo slogan “I am the 12th woman”.
Sostegno all’associazione Women in Football
Le magliette indossate dai protagonisti nel video pubblicato da Heineken a supporto della campagna, sono disponibili su Amazon al costo di £12, e tutti i profitti provenienti dalla vendita verranno donati all’organizzazione “Women in Football” che mira ad aumentare la rappresentanza delle donne nel gioco.
Quest’ultima campagna è parte di un progetto più ampio, “Passion Knows No Gender – Cheers To All Fans” che promuove l’uguaglianza nel mondo del calcio e sfida i gender bias che lo caratterizzano da sempre.
“Per molto tempo, la cultura del calcio e la tifoseria sono stati influenzati dal gioco maschile. Così, mentre il calcio femminile cresceva enormemente, espressioni come “man on” per avvisare un giocatore che l’avversario si sta avvicinando o “dodicesimo uomo” per indicare la tifoseria continuano a dominare” ha commentato Stephanie Dexter, Marketing Manager di Heineken.
Harry Redknapp ha aggiunto: “Quando giocavo professionalmente era davvero un gioco per uomini. Le donne erano state bandite dal calcio nel 1921 e la Women’s Football Association non era stata ancora istituita prima del 1969. Per fortuna i tempi sono cambiati e sono davvero orgoglioso di essere una dodicesima donna e di indossare questa maglietta.”
Yvonne Harrison, CEO di Women in Football, ha dichiarato: “Siamo rimasti davvero colpiti dall’impegno di Heineken nell’affrontare la disuguaglianza di genere nel calcio. Questo è ciò che cerchiamo anche noi di fare con la nostra associazione, quindi è stato fantastico collaborare sulla campagna 12th Woman.”
Ci leggiamo presto!