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La classifica dei CEO più seguiti su LinkedIn: in testa il settore automotive con Winkelmann di Lamborghini

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23 Febbraio 2023
Il tempo di un caffè

Un nuovo report sulla comunicazione dei CEO italiani su LinkedIn, una classifica dei profili più seguiti e un’analisi sulla loro strategia di comunicazione.

Il report sulla comunicazione su LinkedIn dei CEO delle più grandi aziende che operano in Italia della società di consulenza di reputazione digitale Pubblico Delirio diventa semestrale e pubblica i dati aggiornati a gennaio 2023. Come nelle precedenti edizioni il report Social CEO Lab, oltre a fornire una classifica dei profili più seguiti, approfondisce lo stile di comunicazione e le strategie editoriali dei CEO italiani su LinkedIn.

Com’è composta la Top 30?

Tra i 30 profili personali di CEO italiani più seguiti prevalgono i Group CEO, ovvero i CEO di grandi aziende focalizzate sul mercato italiano, multinazionali con Headquarter in Italia ma anche Top Manager italiani alla guida di una multinazionale straniere come raccontato da Stefano Chiarazzo, fondatore di Pubblico Delirio. La loro prevalenza nella Top 30, con ben 21 profili, potrebbe derivare dal fatto che comunicano spesso in inglese o in più lingue raggiungendo quindi un pubblico più ampio.

I rimanenti nove profili si dividono in Country Manager Italia di aziende straniere internazionali e coloro che ricoprono il doppio ruolo di Founder/Owner e CEO. Riguardo a questi ultimi, la loro popolarità nasce dal fatto che la storia di un’azienda dalla start-up al successo risulta avere grande forza ispirazionale, soprattutto quando è raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona. 

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Credit: Pubblico Delirio

Analizzando, invece, i settori di appartenenza quello più rilevante risulta il Finance seguito da Energy & Utility ed Automotive e Retail. In minor parte sono rappresentati anche il settore Luxury, Food & Beverage, Fitness, Tech, Telecomunicazioni e Infrastrutture. 

Chi sono i 10 CEO più seguiti?

Tra questi trenta profili, i primi cinque sono quelli che guidano la crescita media dei follower aumentando il loro seguito di 35 mila follower in media. I profili presenti nella Top 30 hanno in media quasi 42 mila follower, un dato in aumento di ben 12600 rispetto a luglio 2022.

Sul podio troviamo Stephan Winkelmann di Automobili Lamborghini, Luca De Meo di Renault Group e Nerio Alessandri di Technogym. Tra questi è Winkelmann che registra l’aumento di follower maggiore con un incremento di ben 52.600. 

Al quarto posto troviamo Cristina Scocchia di illycaffè che scavalca tre posizioni, seguita da Claudio Domenicali di Ducati che ne scala sei e Giampaolo Grossi di Starbucks Italia, che perde due posizioni scendendo al quinto posto. Seguono:

– Andrea Pontremoli di Dallara

– Francesco Starace di Enel Group 

– Corrado Passera di Illimity Bank 

– Bartolomeo Rongone di Bottega Veneta

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Credit: Pubblico Delirio

Escluso per la prima volta dalla Top 10 Claudio Descalzi di ENI nonostante una crescita di oltre 4 mila follower.

La top 5 dei profili più attivi

Si conferma al primo posto Francesco Pugliese di Conad con 31 post pubblicati in media ogni mese tra post veri e propri e condivisioni, segue Francesco Starace di Enel che registra l’aumento maggiore passando da 2 a 22 contenuti al mese, anche se spesso si tratta di ricondivisioni non accompagnate da alcun testo. Il CEO più seguito si piazza al terzo posto con 11,5 post seguito da Santambrogio di Gruppo Végé e Silvia Candiani di Microsoft Italia. 

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Credit: Pubblico Delirio

I nomi in classifica cambiano se si prende in considerazione il tasso di engagement, ovvero il numero medio di interazioni per post diviso il numero di follower. In questo caso troviamo al primo posto il secondo CEO più seguito, Domenicali, seguito da:

– Bartolomeo Rongone di Botteta Veneta

– Remo Ruffini di Moncler

– Andrea Orcel di Unicredit

– Cristina Scocchia di illycaffè

L’engagement rate risulta comunque in calo rispetto allo scorso report quando il primo in classifica, Ruffini, registrava il 9,4% contro il 5,2% di quest’anno.

La forza dell’automotive

Nella Top 50 prevale in settore automotive con otto CEO presenti, che crescono di più e hanno un più alto engagement. Le case automobilistiche e motociclistiche iniziano ad affermarsi come le più forti nella Executive Communication su LinkedIn. Il post di Claudio Domenicali sulla vittoria di Bagnaia,infatti, è il migliore degli ultimi quattro mesi, con oltre 16 mila interazioni.

Ci leggiamo presto!

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Gazzetta PRO