I migliori rebranding di aprile 2021

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2 Maggio 2021
Il tempo di un caffè

L’ondata rebranding sembra aver subito una battuta d’arresto nel mese di aprile, restituendoci pochi, ma buoni, restyling.

Dopo un inizio di anno scoppiettante, l’ondata di rebranding sembra rallentare, in attesa di valutare l’estate che verrà.

Se i primi veri protagonisti sono stati i colossi automotive, come testimonia il nostro ultimo articolo sui rebranding di marzo 2021, nelle ultime settimane due importanti player nel mondo della finanza e del food&beverage hanno rivisto la propria brand identity. Parola d’ordine? Semplicità! Andiamo a scoprire insieme i migliori rebranding del mese di aprile.

Rebranding di MGM

Il colosso americano di produzioni cinematografiche Metro-Goldwyn-Mayer, altresì conosciuta con l’acronimo MGM, rivede il proprio logo per la settima volta nei suoi oltre 100 anni di attività. Una curiosa usanza interna all’azienda vuole che ogni sostanziale rebranding avvenga in previsione di un grande avvenimento all’interno del mondo del cinema, come per segnare un punto di svolta, e questo non è certamente da meno.

Se la struttura generale del logo rimane assolutamente invariata, tranne che per uno schema colori generalmente più brillante, è il celebre leone, storico simbolo che accompagna l’azienda sin dagli albori, ad andare “in pensione”: Leo, così viene scherzosamente soprannominato l’animale, verrà sostituito con una riproduzione in computer grafica, nel segno della tecnologia.

Addio, quindi, al leone ruggente in carne e ossa e benvenuto al nuovo cyber-Leo, che farà verosimilmente il suo debutto sul grande schermo nel corso del 2022. Questo rebranding si pone idealmente alla base di una “rinascita” del grande cinema, un settore duramente colpito dalla pandemia.

Ottimo lavoro: eco-friendly.

Rebranding di Expedia

Un rebranding minimale ma sorprendentemente efficace per Expedia, leader mondiale da oltre 25 anni nel settore dei viaggi.

Il team di creativi interno all’azienda, dopo un’attenta indagine di mercato, ha optato per leggere modifiche sia all’emblema, l’aeroplano in decollo, sia al logotipo: il velivolo dorato, sempre racchiuso all’interno di un cerchio blu, appare più ruotato verso l’alto, mentre il font del nome del brand è stato alleggerito per facilitarne la lettura e la riconoscibilità. Anche il classico colore blu corporate è stato rivisto parzialmente, presentandosi ora in una tonalità più scura.

Simultaneamente al logo, l’azienda ha presentato anche un nuovo slogan: “It matters who you travel with” (“Importa con chi viaggi”, ndr.).

Un rebranding semplice ma diretto ed efficace, che mira a rappresentare perfettamente l’epoca della “maturità” di questa storica azienda. Expedia non si pone più come mero fornitore di servizi nei confronti del cliente, bensì come consigliere e garante dei più alti standard qualitativi, e questa nuova visual identity ne sottolinea ottimamente l’intento.

Rebranding in pochi click, come prenotare una vacanza. Bello!

Rebranding di Peroni

Peroni, lo storico birrificio romano nonché uno dei brand più amati dagli italiani, festeggia i suoi 175 anni con un radicale cambio di look e una nuova campagna di marketing digitale.

Lo storico scudo “decorato” da spighe di malto che circondava il logo dell’azienda sulle bottiglie lascia ora spazio ad un più anonimo ovale rosso, che fa da cornice allo storico pittogramma di Peroni, invariato.

L’etichetta sul collo della bottiglia ora riporta un codice QR, un link per tracciare ogni singolo passaggio del malto utilizzato per produrre una delle birre più amate dagli italiani, sfruttando la blockchain.

Un rebranding tecnologico per Peroni, che cede il passo alla modernità pur non dimenticando le proprie radici. Ottimo lavoro: tenete gli occhi aperti, nel corso della settimana approfondiremo ulteriormente l’argomento con un articolo dedicato.

Rebranding di Hype

Hype, la carta-conto “giovane e dinamica” di proprietà del colosso Banca Sella, ha aperto le danze del mese di aprile presentando il proprio nuovo logo.

L’ovale che racchiude il pittogramma dell’azienda appare ingrandito e sdoppiato, come se estruso tridimensionalmente, con le due proiezioni colorate una di un rosso tenue e l’altra di un blu scuro.

Un rebranding giovane: bello!

Rebranding di Muschio Selvaggio

Muschio Selvaggio, il “podcast più fico” ideato dal rapper Fedez insieme a Luis Sal e al fratello Martin, ha recentemente presentato il nuovo logo.

Una “m” minuscola, disegnata per assomigliare ad cumulo di muschio verde cartoonizzato, sovrasta la minuscola scritta “Muschio Selvaggio”. Un rebranding semplice e francamente un po’ casuale, perfettamente in linea con lo spirito del podcast, ma purtroppo poco riconoscibile.

Ci sta.

Anche questo nostro quarto appuntamento con i migliori rebranding di ogni mese è giunto al termine. Pur essendo stato un mese generalmente scarso, per via della limitata quantità di rebranding, resta comunque valido ai fini della nostra indagine stilistica sull’ondata del minimalismo grafico a cui abbiamo assistito sin dalle prime battute di questo 2021: eccezion fatta per Muschio Selvaggio, tutti gli altri brand hanno optato per uno stile generalmente minimal e pulito, perfettamente in linea con il trend del momento.

L’appuntamento, quindi, è al mese prossimo: tenete gli occhi aperti, perché l’avvicinarsi dell’estate promette fuochi e scintille.

Ci leggiamo presto!

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