Deliveroo mostra l’attesa di un ordine in “The Order”

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20 Aprile 2022
Il tempo di un caffè

Deliveroo ha lanciato “The Order” negli ultimi giorni per la promozione del proprio servizio di consegne a domicilio. Dopo il boom di vendite durante e post pandemia e a seguito della campagna “Food. We Get It”, l’azienda britannica mostra ancora una volta l’importanza del cibo nella vita delle persone oltre ai momenti legati a un acquisto sulla sua piattaforma. 

Deliveroo ha lanciato la campagna globale “How Do You Deliveroo?” con un nuovo spot dal nome “The Order”. Il brand ha deciso di raccontare e mostrare al pubblico le diverse reazioni possibili dei suoi clienti dopo un ordine online o anche durante il consumo stesso del pasto. Queste abitudini sono personali ma allo stesso tempo comuni a tutti perché non sono strettamente legate né alla cultura né alla nazionalità. In questo modo, ognuno di noi può immedesimarsi nei protagonisti del commercial.

Nel film l’uomo protagonista ordina una pizza tramite l’app. Nell’attesa che il suo ordine arrivi, si pregusta nella sua mente come sarà mangiare il piatto tipico italiano. Mentre un voice over narra il momento, la porta della cucina prende la forma di una fetta triangolare, un muro del salone si ricopre di una carta da parati a tema pizza, i cuscini del divano si sciolgono come fossero mozzarella, il computer diventa una scatola d’asporto di cartone e la fantasia del tappeto circolare, in origine beige, si colora come una pizza. In pratica, tutto intorno a lui appare con le sembianze del cibo appena ordinato, fino a quando un rider non suona alla porta con la sua prenotazione.

Questo spot è solo l’ultimo di una campagna più ampia che prende in prestito diversi generi cinematografici, tra cui il musical per quest’ultimo spot pubblicitario. In “The Arrival”, invece, c’è un accenno al dramma d’epoca con l’importanza data alla preparazione della tavola per consumare il pasto caldo appena acquistato oppure si può assistere a uno stile da “La Regina degli Scacchi” in “The Last Gyoza”, attraverso le strategie che si possono attuare nel tentativo (riuscito o meno) di rubare l’ultimo pezzo di cibo rimasto all’altra persona lì con noi. 

Tina Koehler, vicepresidente del marketing di Deliveroo, ha affermato: 

“Sappiamo che ciò che mangiamo è importante, ma come lo mangiamo è ciò che lo rende personale, memorabile ed emotivo. Questo è il fulcro della nostra nuova campagna globale. Ascoltare i nostri clienti in tutto il mondo ci ha dato una grande ispirazione per questo lavoro ed è così interessante sentire alcuni dei modi in cui le persone si godono il cibo a casa. Potreste ritrovarvi in alcuni di questi rituali e la scena di ‘The Last Gyoza’ è sicuramente riprodotta in casa mia la maggior parte delle settimane”.

La creatività e l’intera campagna sono state ideate dall’agenzia Pablo London e faranno la loro apparizione in 11 mercati diversi; tra cui Regno Unito, Australia, Francia e Hong Kong. Per “How Do You Deliveroo?” non sono stati pubblicati e mandati in onda solo degli spot televisivi, ma sono stati prodotti anche OOH, annunci radio, contenuti digital e PR. 

Questa campagna, infine, si basa sulla prima iniziativa di marketing globale “Food. We Get It”, progettata sempre dalla stessa agenzia inglese l’anno scorso. Gli spot traggono ispirazione da Netflix e Spotify e hanno contribuito enormemente alla visibilità e alla considerazione del marchio, grazie anche ad un focus sull’elemento principale intorno alla quale gira tutta la piattaforma: il cibo. L’azienda riconosce l’importanza della qualità dei suoi prodotti e il ruolo centrale del cibo nella vita di ognuno di noi, esattamente come quest’ultima campagna. 

Nel commercial umoristico “Garlic vs Lemon” è in corso una sorta di scontro tra due ingredienti sottovalutati ma molto utili per insaporire i nostri piatti, ossia l’aglio e il limone. 

Tra il 2020 e il 2021 il brand ha registrato un aumento delle vendite durante la pandemia che continua anche ora con un innalzamento del 18% rispetto all’ultimo anno, anche grazie alla comunicazione brillante prodotta in questi mesi.

Ci leggiamo presto!

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