Jack Daniel’s e Coca Cola avviano un’interessante iniziativa di co-branding che sboccia naturale da uno dei cocktail più noti al mondo
Jack Daniel’s e Coca Cola: concordiamo, un ottimo spunto per un cocktail serale come si deve. Concordano, però, anche i due brand in questione tanto da averci costruito una precisa campagna, pubblicitaria e produttiva, di co-branding. Al più tardi a fine 2022 arriveranno le lattine di “Jack and Coke”. Molto alcolico? Affatto, nulla più di una birra: 5%. Primo mercato di test sarà il Messico poi, se andrà bene, ci sarà anche l’approdo nei supermercati del mondo. Compresa una versione senza zucchero.

UNA STRATEGIA CHE AIUTA JACK DANIEL’S
Al di là delle proprietà organolettiche, però, quello che interessa noi in questa sede è la partnership tra due marchi mondiali. “È una strategia che, probabilmente, aiuta più Jack Daniel’s – l’analisi di Duane Stanford, redattrice della rivista specializzata Beverage Digest – di Coca Cola. Siamo al cospetto, infatti, di una manovra di posizionamento che avviene attraverso una partnership con la possibilità per l’etichetta di raggiungere anche il pubblico della lattina. Che non è quello della bottiglia di alcolico”.

AMERICAN FIRST
Una visione sostanzialmente confermata dalla Brown Forman Corporation (l’azienda proprietaria del marchio Jack Daniel’s oltre a Schweepes è una sezione di vini appena aperta) che, con il suo presidente Lawson Whiting, si smarca un poco allargando il discorso alle corde nazionalistiche. “Due grandi marchi americani si uniscono condividendo i loro valori e completandosi perfettamente in un’ottica di ampliamento del proprio mercato”. American First, dunque, ma fatto sta che il lancio avverrà comunque in Messico.
COSA CI GUADAGNA COCA COLA?
La domanda sorge spontanea: in tutto questo Coca Cola cosa ci guadagna? “Da tempo stiamo investendo nello sviluppo nella sezione alcolici dove pensiamo di avere dei margini di crescita” spiega Khalil Younes, presidente della sezione prodotti emergenti di Coke. “Siamo coscienti che ci vorrà pazienza ed applicazione ma questo è un primo passo molto significativo”.
Ci leggiamo presto!