Un approccio divertente per la nuova campagna di Kleenex che mostra la realtà della vita di chiunque quando abbia bisogno di un fazzoletto.
Tutti, bambini compresi, sappiamo che non ci si pulisce il naso sulla manica della maglietta o della felpa che indossiamo. Nella realtà però, molti sono invece coloro che ricorrono a questa poco igienica pratica quando sono sprovvisti di fazzoletti. Senza tanti fronzoli.
È proprio questo il motivo per cui Kleenex, nella sua nuova campagna rivolta al mercato inglese per la linea Kleenex Balsam, ha scelto di comunicare un messaggio chiaro quanto ovvio: grab Kleenex.
Nello spot protagonista della campagna troviamo i protagonisti con il naso che cola, sprovvisti di fazzolettini, alla ricerca di qualcosa con cui pulirsi: dai capelli della mamma, ai tovagliolini del bar o la più gettonata manica del pigiama.
Un invito ironico ad utilizzare solamente i fazzoletti con la tagline “Save the sleeve, grab Kleenex”.
Il trend dell’iper realismo
“Il nostro nuovo posizionamento Grab Kleenex significa che non viviamo nei momenti speciali della vita. Viviamo in quelli reali, disordinati, poco affascinanti che affrontiamo ogni giorno“, ha dichiarato Matt Stone, direttore marketing di Kimberly-Clark U.K. e Irlanda. “Tutti ci siamo trovati nella situazione in cui ci serviva un fazzoletto e non ne avevamo uno. Save the Sleeve è un promemoria semplice e audace per essere preparati a qualsiasi cosa la vita (o il vostro naso) vi riservi, perché la manica non è un sostituto.”
“C’è un vero potere creativo nel riflettere i momenti che le persone riconoscono come veri. Ecco cosa volevamo fare con la campagna “Save the Sleeve”. Prima ti fanno sorridere con questi crudi (a volte disgustosi) comportamenti umani in tutta la loro gloria poi, in un secondo momento, ti fanno capire che forse hai bisogno di un fazzoletto in tasca più di quanto pensassi.” ha aggiunto Ben Usher, direttore creativo di FCB Inferno, agenzia responsabile per la campagna.
Non è il primo né l’unico brand che ha scelto di cavalcare quest’onda, rendendo i propri commercial il più reali possibili. Già qualche anno fa, infatti, il brand di carta assorbente Plenty aveva utilizzato questa strategia.
Nello spot per Natale, invece di mostrare l’utilità del prodotto a fianco a gustosi piatti tipici natalizi, Plenty ha scelto di mostrare il lato più sgradevole delle feste. Dalla pipì del cane sotto l’albero al tacchino ripieno che cade uscendo dal forno.
Una rappresentazione realistica delle situazioni riesce a creare più empatia con lo spettatore, ed è per questo che i brand scelgono quest’approccio per le loro nuove campagne, come per Kleenex.
