La Casa di Carta coreana disponibile su Netflix Thailandia al centro di una campagna pubblicitaria geniale e inaspettata
Una trovata geniale per pubblicizzare una nuova serie tv: è successo in Thailandia, e precisamente a Bangkok. Per pubblicizzare il lancio della versione coreana della Casa di Carta, serie tv che non ha bisogno di presentazioni, Netflix Thailandia, tramite le agenzie Wavemaker Thailand, Wunderman Thompson Thailand e Verve Bangkok, ha avuto un’idea talmente geniale da catturare l’attenzione di tutti, e anche la nostra.
La premessa è d’obbligo: La Casa di Carta non è altrettanto famosa in Thailandia, pertanto andava pubblicizzata cercando di causare un bel po’ di clamore.
Per Money Heist: Korea Joint Economic Area, questo il suo titolo, è stata pensata una campagna pubblicitaria in grado di solleticare la curiosità degli abitanti di Bangkok intrattenendoli nel posto in cui, ahimè, trascorrono la maggior parte dei loro tempi morti: l’automobile. Bangkok, infatti, è una città con una popolazione di 10,72 milioni, che spicca, tra le altre cose, anche per il traffico che ne intasa le vie nevralgiche. Conseguenza di ciò è che un abitante di Bangkok passa in auto, o comunque bloccato dal traffico, ben 64 ore all’anno.
Al via l’operazione Eyeballs Heist
Ed ecco l’idea originaria: tappezzare la città di cartelloni pubblicitari con la locandina della serie tv. E fin qui, tutto a posto. Ma trovare uno spazio vuoto risulta pressochè impossibile, quindi come ha pensato di agire Netflix? Semplicemente rubandoli a chi li aveva occupati, legalmente, in precedenza, dando anche un nome a questa operazione: Eyeballs Heist, letteralmente “Rapina dei bulbi oculari”, perché questi cartelloni hanno davvero catturato l’attenzione visiva di tutti in città. Non solo sui muri dei palazzi, ma anche nelle stazioni della metropolitana e sulle insegne dei tuk-tuk si è assistito ad una fioritura di Casa di Carta, con tanto di messaggio sfrontato: “Questo cartellone è stato rapinato”. E non è tutto! Per far capire chi era stato rapinato, nel coprire i cartelloni pubblicitari precedenti, è stato intenzionalmente lasciato un po’ di spazio per poter identificare gli sventurati marchi depredati del loro spazio ufficiale. E, ammettiamolo, cosa c’è di più azzeccato di rubare spazi pubblicitari e rapinare bulbi oculari, considerando che si sta pubblicizzando la serie tv che si incentra su una rapina?
Ci leggiamo presto!