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“Iftar Incoming”: Uber Eats punta sul tramonto durante il Ramadan con l’agenzia Mother

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18 Aprile 2023
Il tempo di un caffè

L’Iftar è la fine del digiuno nei giorni di Ramadan. Inevitabilmente il momento della giornata su cui puntano i grandi brand di food per posizionarsi anche durante questo importante periodo della cultura islamica. Da Uber Eats a McDonald’s il cibo si lega a doppio filo con il tempo che scorre

“Con la nostra campagna sul Ramadan non vogliamo solo valorizzare i piatti della tradizione musulmana, ma vogliamo ricordare ai nostri clienti musulmani a che ora ci sarà l’Iftar così da poter organizzare al meglio la loro giornata” queste le parole di Can Akar, head marketing di EMEA Uber.

Uber Eats ha infatti realizzato, in collaborazione con la compagnia creativa londinese Mother, una campagna pubblicitaria DOOH (“digital out of home”) in vista del Ramadan (quest’anno dall 23 marzo fino al 21 aprile) focalizzata sull’Iftar: il pasto serale che interrompe il digiuno dei musulmani, al tramonto. Durante i giorni del Ramadan, il digiuno inizia alle prime ore dell’alba per finire al tramonto e richiede anche l’astensione dall’acqua. La parte interessante e innovativa della campagna è il fatto che questa comunica l’orario in cui tramonta il sole sincronizzandolo in tempo reale con affissioni dinamiche nelle principali città del Regno Unito. L’orario del tramonto varia da città a città ma anche da giorno a giorno, per questo, ogni giorno gli orari sulle affissioni vengono aggiornati automaticamente. Lo scopo principale è quello di ricordare alle persone, che seguono il Ramadan, di prenotare il proprio pasto serale, ovvero l’Iftar, su Uber eats in modo semplice e veloce, dopo una lunga giornata, così da risparmiare tempo nella preparazione della cena.

La campagna DOOH

I cibi tipici della tradizione musulmana sui cartelloni

Ciò che accomuna tutti i cartelloni è lo sfondo colorato che richiama i cibi tipici della tradizione musulmana consumati maggiormente nel pasto dell’Iftar, quali anguria, datteri e fattobush un’insalata a base pane basso e verdure.  Uber Eats ha giocato di strategia con questa campagna, utilizzando un mese sacro per invogliare le persone a ordinare dalla propria app a discapito dei suoi competitors. Non è la prima volta che accade: in passato era stata creata nell’app una sezione specifica per l’iftar anche grazie alla collaborazione con ristoranti specializzati nella cucina musulmana. Locali che preparano piatti tipici da consumare dopo il tramonto.

Lo spot di McDonald’s

Le clessidre di McDonald’s per il Ramadan

“Iftar incoming” segue “Embrace the art of doing less”, una campagna di Uber Eats realizzata sempre in collaborazione con l’agenzia Mother.  Non è la prima volta che assistiamo ad una campagna dedicata al Ramadan da parte di un brand di cibo. Un esempio è McDonald’s che nel 2020 aveva realizzato, in Arabia Saudita grazie all’agenzia Leo Burnett Me, delle affissioni digitali con orologi virtuali che mostravano quando si poteva mangiare durante la festività. La grafica raffigurava delle clessidre unite ai prodotti più famosi del fast food americano, quali Big Mac, Mc Flurry e patatine che venivano quindi “riempiti” dalla sabbia della clessidra con il passare delle ore. Analogamente alla campagna di Uber eats anche qui si assiste quindi ad un count down per l’Iftar attraverso outdoor screens.Questa strategia adottata da molte aziende, di unire una festività sacra con il marketing, è qualcosa di grande impatto, che abbraccia religioni e culture diverse mettendole in contatto attraverso la pubblicità. 

Ci leggiamo presto!

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Gazzetta PRO