Anche ai grandi brand come Samsung capita di sbagliare, esattamente come a tutti noi. Il marchio coreano, infatti, ha rilasciato nel mese scorso uno spot che è stato oggetto di polemiche e critiche da parte del pubblico femminile.
Samsung nell’ultimo mese è stata protagonista di alcune polemiche sui social da parte degli utenti. Il motivo? Lo spot “Night Owls” pubblicato agli inizi di aprile. Il commercial mostra una donna fare jogging in città con degli earbuds nelle orecchie. Fin qui tutto bene se non fosse che le strade percorse dalla protagonista femminile sono per la maggior parte deserte e l’orario scelto per la corsa risulti essere le 2 di notte, come si può vedere dall’orologio Samsung Galaxy all’inizio del filmato.
L’annuncio era volto a promuovere, ovviamente, la tecnologia e il benessere di Samsung composto da orologi, smartphone e auricolari. La creatività, inoltre, voleva essere un richiamo e una celebrazione alla libertà di fare esercizio ovunque si voglia e quando si voglia, complice anche il voice over che afferma “Dormire di notte, correre più veloce, spingere di più, seguire il gregge non fa per me. Io corro su un programma diverso, il mio”. Il problema non calcolato dal brand, però, è che questa libertà che si voleva mostrare non esiste nella vita di tutti i giorni. Essa non è una realtà, soprattutto per il pubblico femminile.
Per questo motivo, il marchio è stato oggetto di critiche da parte di molte donne sui social che lo hanno accusato di aver mostrato insensibilità alla sicurezza delle donne. Una di queste, infatti, ha scritto su Twitter “Ho appena visto una pubblicità di Samsung in cui una donna si alza alle 2 del mattino e va a correre, al buio, da sola, con gli auricolari addosso. Qualche donna lavora per Samsung?” e ancora un’altra utente ha aggiunto “Ehi @samsung, quanto pensi sia realistico il tuo spot di una donna che corre alle 2 del mattino in una scala da uno a quanto sei pazzo? Questo non potrebbe essere più lontano dall’esperienza di quasi tutte le donne, specialmente con le cuffie! Suppongo che l’unica donna coinvolta nella realizzazione fosse l’attrice”.
Molti sono rimasti sorpresi dal fatto che questo spot pubblicitario fosse stato approvato e hanno messo anche in dubbio il coinvolgimento di donne nel progetto. Samsung è subito corso ai ripari, anche se in modo parziale. La società, infatti, non ha ritirato il commercial creato da Ogilvy e non si è espressa riguardo la possibilità di una modifica dell’annuncio, si è limitata semplicemente a rilasciare una dichiarazione di scuse.
“La campagna “Night Owls” è stata progettata con un messaggio positivo in mente: celebrare l’individualità e la libertà di esercitare a tutte le ore. Non è mai stata nostra intenzione essere insensibili alle conversazioni in corso sulla sicurezza delle donne. Come azienda globale con una forza lavoro diversificata, ci scusiamo per come questo può essere stato ricevuto”.
Una campagna che poteva essere una sorta di aspirazione ponendosi come obiettivo da raggiungere per tutte le donne, forse, è stata rilasciata nel momento sbagliato. In Irlanda (paese che insieme all’Inghilterra è stata tra le più critiche riguardo lo spot), infatti, nel mese di gennaio è stata uccisa una donna durante una corsa. Questo fatto di cronaca ha aperto il dialogo su quanto la maggioranza delle donne si senta in sicurezza a correre da sola, soprattutto di notte come si vede nello spot.
Ci leggiamo presto!