“Metaverso? Una competizione filosofica con Apple”. Parola di Mark Zuckerberg

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3 Agosto 2022
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Si parla molto di Metaverso e delle recenti dichiarazioni di Zuckerberg rispetto a quello che sarà l’approccio di Meta alla nuova e discussa realtà virtuale. Cosa ne pensa l’uomo dei social network? Quale sarà l’approccio della sua azienda alla realtà virtuale? Ecco un’analisi che muove direttamente dalle parole del suo creatore.

Nei giorni scorsi Mark Zuckerberg, CEO e Presidente di Meta, la società che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp ha dichiarato che tutto quello che riguarda il Metaverso è ormai una vera e propria competizione filosofica e di idee con Apple.

Le dichiarazioni – rivolte ai dipendenti – erano riferite anche alla prossima produzione di hardware con cui si potrà accedere alla nuova frontiera del web3. E più in generale durante l’incontro, Zuckerberg ha dato tanti spunti su quelle che saranno le prossime mosse di Meta, confrontandole anche con quelle di Apple, divenuta a tutti gli effetti il principale competitor nel settore della realta virtuale e aumentata.

Image credits: Recomm magazine

Si tratta quindi di capire come i due giganti hi-tech si muoveranno nei prossimi mesi e quali saranno le rispettive proposte, anche se è auspicabile una maggiore collaborazione in un’ottica di miglioramento continuo e di ottimizzazione dell’offerta stessa. Queste sembrano essere le intenzioni di Mark Zuckerberg protese a una prospettiva nuova che vede al centro della scena una nuova linea di prodotti, destinati proprio alla possibilità di fruire dell’ingresso al metaverso.

Image credits: Stern.de

Quello che resta è appunto l’approccio ideologico e filosofico, dal momento le due realtà vogliono proporre soluzioni differenti non tanto da un punto di vista hardware, ma soprattutto da un punto di vista dell’intenzione e dell’esperienza da vivere in questa realtà virtuale. Realtà virtuale di cui, fino a poco tempo, fa non si sapeva molto e non solo: dai primi proclama sembrava un’orizzonte incerto, poco concreto e ancora tutto da realizzare. E invece anche grazie agli interventi dei grandi player del mercato sembra concretizzarsi sempre più.

L’intervento di Zuckerberg a margine dell’incontro con i dipendenti è stato quindi quello di concentrare l’attenzione sul futuro, sottolineando come proporsi in un mercato in costante evoluzione. Un’ occasione quindi in cui ha potuto fare il punto sulle prossime sfide che l’azienda si troverà ad affrontare.

Da un lato Zuckerberg ha spinto l’acceleratore sul concetto di interoperabilità per il metaverso, con la creazione del Metaverse Open Standards Group con Microsoft, Epic Games e altri. Gruppo di cui Apple ha deciso di non far parte, come a voler giocare da sola una partita del tutto aperta. Alla base del gruppo invece, l’idea di stimolare la creazione di protocolli aperti che permettano alle persone di muoversi facilmente nei futuri mondi 3D. Un’ottica di collaborazione, di obiettivi comuni con in testa il miglior risultato dal punto di vista dei consumatori.

E INTANTO SUL METAVERSO APPLE NON RESTA A GUARDARE

Dall’altra parte Apple pronta a costruire hardware e software strettamente controllati, come è successo con l’iPhone. Un approccio che lega in maniera più salda l’azienda di Cupertino e i propri clienti, come è stato da sempre per ogni singolo prodotto.

A tale proposito, Tim Cook, Amministratore delegato di Apple, ha sottolineato, come riportato da The Verge, magazine specializzato nel settore, quanto Apple voglia essere presente con proposte differenti capaci di facilitare la partecipazione alla realtà aumentata attraverso prodotti di fascia alta sul cui hardware però c’è ancora molto mistero.

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Meta invece aveva già proposto il lancio nel 2024 degli occhiali per la realtà virtuale. Uno scenario in cui le due aziende sembrano essere realmente in competizione. Secondo Zuckerberg però la sua azienda dovrebbe proporsi come alternativa a Apple, con una serie di prodotti a prezzo più conveniente e più fruibili da un punto di vista di esperienza utente.

Prototipo del primmo visore 3D della Mela. Image credits: HDblog.it

E IL FUTURO?

L’idea di Zuckeberg sembra quella di proporsi nel settore della realtà virtuale come Google si è proposta con Android, ovvero con un prodotto competitivo ma meno controllato e catalogato in uno standard, in un brand, in un target definito.

Un approccio filosofico diverso appunto, distante dal mondo Apple da sempre promotore di una vera e propria filosofia legata ai propri prodotti. Design raffinato, grande attenzione alla sicurezza, hardware molto avanzato, ricerche continue per ogni rilascio e per citare Steve Jobs “Molti no per ogni sì”, come a voler sottolineare un approccio fatto di molte ricerche e tentativi da rivedere e correggere, prima di arrivare al prodotto finale. Un tentativo di essere coerente fino in fondo, quello di Apple, con un prodotto che sarà probabilmente la sintesi di quanto proposto finora ,ovvero prodotti destinati a clienti che scelgono Apple per un forte legame con il brand e con il design proposto.

Sarà così anche per il metaverso?

Ci leggiamo presto!

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