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Una balena di plastica: la mostra del Wwf nel metaverso

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27 Settembre 2022
Praticamente uno snack

Il 17 settembre WWF Germany e SaveSpecies, in collaborazione con #OceanDetox, hanno inaugurato il primo spazio espositivo nel Metaverso, in occasione del World Cleanup Day

Il Metaverso ospita la mostra del WWF

Gli artisti di SaveSpacies hanno dato vita a un mondo virtuale estremamente vario e realistico, che conduce lo spettatore in diversi scenari: dalla profondità dell’oceano ad un glaciale luogo artico, passando per una foresta e arrivando al fulcro dell’esposizione in cui una balena anamorfica composta da cinquanta rifiuti plastici fluttua nell’aria. Tutti gli oggetti che compongono la balena possono essere acquistati come prodotti di arte digitale, sostenendo, grazie all’operato del WWF, lo smaltimento della plastica  in Vietnam, in cui tale operazione risulta più problematica che mai.

Un impegno costante

#OceanDetox non è la prima campagna dell’associazione ambientalista tedesca: l’anno scorso, con l’iniziativa Animali non fungibili, WWF Germany aveva già mosso i primi passi nello spazio digitale, proponendo NFT disegnati da artisti con la tecnologia blockchain nel tentativo di sensibilizzare il pubblico sulla conservazione delle specie. Oggi, insieme a SaveSpecies e alla società tecnologica Journee, il WWF sta compiendo un ulteriore passo avanti, unendo l’arte e la tutela dell’ambiente nello spazio virtuale del Metaverso.

“La protezione dell’ambiente richiede attenzione ed energia e noi stiamo battendo nuove strade per raggiungere questo obiettivo. Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sulle crisi ecologiche globali, come la proliferazione della plastica e l’estinzione delle specie viventi e ci affidiamo anche all’innovazione digitale”, spiega in una nota Heike Vesper, Head of Transformation di WWF Germany. “Con questa campagna, stiamo gettando un ponte tra lo spazio virtuale e il lavoro di conservazione della natura”.

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Il progetto ha visto una collaborazione costante e di incredibile ispirazione, coinvolgendo diverse agenzie del gruppo Publicis in Germania. Etienne Kiefer, uno degli artisti del collettivo SaveSpecies, si è fatto portavoce di un intento comune in cui ogni attore è attivo in questa battaglia: “Il nostro spazio espositivo virtuale continuerà a crescere e a sostenere la protezione delle specie in futuro, come un’Arca di Noè digitale.”

Ci leggiamo presto!

Image credits cover: BrandNews

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Gazzetta PRO