Instagram, ora c’è il feed in ordine cronologico: pregi e difetti di una “finta” novità

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24 Marzo 2022
Il tempo di un caffè

Instagram ha finalmente sbloccato la possibilità di visionare i post in ordine cronologico selezionando una lista di 50 profili. Ecco come attivarlo e perché interessa a Meta

Instagram lancia una novità. O meglio: cerca di vestire di innovazione quello che, in realtà, è un ritorno al passato. Dopo un periodo di test, infatti, torna a disposizione degli utenti il feed in ordine cronologico e non solo costruito dall’algoritmo che mette in ordine i post dei profili seguiti. La piccola differenza rispetto alle impostazioni ancestrali dei social è che l’ordine cronologico andrà a pescare solo i post di 50 profili preferiti che vengono selezionati direttamente dall’utente. Il perché è facilmente intuibile: Meta Platforms va a caccia di un equilibrio che migliori l’esperienza dell’utente del social senza privare il social stesso della sua migliore arma commerciale, politica e di potere ossia l’algoritmo. Se vi piacciono queste novità, comunque, non potete non diventare lettori affezionati della nostra rubrica Digitips.

Ecco dove trovare il nuovo feed cronologico su Instagram

LA TOP 50 DA SCEGLIERE SU INSTAGRAM

Come abbiamo detto, dunque, progressivamente si potrà scegliere l’ordine cronologico del feed con 50 profili inseriti a scelta (senza ovviamente perderli tra i seguiti della visualizzazione classica). Lo spazio, dunque, rispetto al marasma complessivo è in realtà esiguo: non è facilissimo entrare tra i 50 profili preferiti di qualcuno. Diventa quasi elitario riuscire a farsi inserire in questa ristretta selezione da ogni individuo (il che è anche un elemento di difesa a favore del deus algoritmo).

COME CREARE LA LISTA PREFERITI

Piccolo tutorial ad uso e consumo degli utenti: per scegliere il feed cronologico della lista preferiti (o seguiti tradizionale) basta toccare la freccetta al fianco della scritta Instagram direttamente dalla home feed (attenzione, non dalla home di profilo dove si apre, invece, il menù a tendina dei vari profili gestiti nel caso siano molteplici). Per aggiungere un profilo ai preferiti basta posizionarsi sulla home del profilo stesso e toccare il bottone “Segui già” o “Segui” (se ancora non lo seguite) per aprire un menù a tendina con “Aggiungi ai preferiti”. A quel punto è sufficiente toccare la stella. Già che ci siete potete allenarvi con il profilo della Gazzetta del Pubblicitario.

Ecco come inserire il profilo de La Gazzetta del Pubblicitario tra i preferiti di Instagram

INSTAGRAM NEL 2016? IN ORDINE CRONOLOGICO

Come abbiamo anticipato nell’incipit di questo articolo attenzione a cedere alla retorica dell’annuncio innovativo perché chi ha la memoria lunga ricorderà che fino al 2016 Instagram funzionava esattamente così: in ordine cronologico (qui trovate la storia del social). Un po’ come continua a fare Twitter e questa è certamente una delle ragioni del grande amore di molti utenti per questo social in modo esclusivo. L’uccellino azzurro ha una capacità ridotta di intercettare la massa rispetto ad altri colossi ma un grado di fidelizzazione e identificazione maggiore della gran parte dei competitors.

I LIMITI DELL’ORDINE CRONOLOGICO

Quali sono, tuttavia, i limiti dell’ordine cronologico? Banalmente chi posta con grande frequenza cannibalizza chi magari cura molto più ogni post uscendo in modo più rarefatto ma completo. Non c’è, in realtà, una ricetta segreta e sempre funzionale perché, per certi versi, anche questo atteggiamento potrebbe piacere molto al social (più sono i post a livello numerico e meglio è). L’idea dell’utente di avere maggiore controllo e libertà su ciò che vede, in realtà, è in larga parte un’illusione ottica perché estremamente legata alla casualità. Non a caso un sondaggio interno di Instagram rivela come gli users si ritengano molto più soddisfatti e appagati nello scrollare un feed creato dall’algoritmo rispetto a quando si affidano  alla semplice cronologia (seppure di profili selezionati dall’utente stesso).

Caro algoritmo, come direbbe Catullo: Odi et amo.

Ci leggiamo presto!

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