Google ha presentato a Mountain View il nuovo tool My Ad Centre che permetterà al consumatore di scegliere meglio quali pubblicità ricevere. E’ solo un cavallo di troia?
Personalizzare la propria esperienza da “target pubblicitario” più di un semplice “Consenti” ai cookie. Quello che sta studiando Google è un tool che possa dare una dignità maggiore al consumatore e al lettore come oggetto dell’advertising. Si chiamerà My Ad Centre e permetterà, sostanzialmente, di individuare chi ha predisposto le campagne pubblicitarie impostando pure alcuni parametri di preferenza. In particolare per Discovery e YouTube. Se la web advertising è, di per sé, un social trasversale ai social che surfa negli algoritmi tanto vale trattarla davvero come tale. Avete già letto tutte le novità digitali di questa settimana su Digitips?
IL NUOVO “INFORMAZIONI SU QUESTO ANNUNCIO”
Nel concreto si tratterà di un rinnovo della funzione “Informazioni su questo annuncio” già presente oggi. Di fatto si potrà approfondire chi è il proponente ma anche stabilire delle preferenze in modo manuale su argomenti e brand d’interesse. Se ho cercato una volta un frustino da cucina per la mamma, insomma, non significa per forza che io sia pronto a perdere la testa per tutti i frustini da cucina prodotti nel mondo. Ora si potrà farlo presente anche a Google. Cookie sì, però insomma intendiamoci e aiutiamoci a vicenda. Il lancio del servizio è previsto per la fine dell’anno.
LA PERSONALIZZAZIONE IN MY AD CENTER
Scendendo ancora più nel dettaglio si potrà decidere di (auto)profilare le ads fornendo dati anagrafici e di interesse ma bloccando anche temi sensibili come alcol, fumo, adult, gravidanza, genitorialità o gioco d’azzardo. E’ anche possibile disattivare qualsiasi forma di personalizzazione. L’anteprima di My Ad Center è già stata presentata nella conferenza “Developer” a Mountain View in California.
Quanto ci segui da 1 a Instagram?
Ogni giorno sui nostri social media pubblichiamo notizie esclusive che non puoi trovare sul sito. News, pills, stories e sondaggi per aiutarti a comprendere sempre meglio il mondo del marketing e della pubblicità! Ti basta scegliere a quale canale sei più affezionato e cliccare qui sotto.
MY AD CENTER UN CAVALLO DI TROIA?
L’analisi del nuovo strumento da parte di Michael Oulette, marketer strategy di Prohaska Consultuin, è spietata: “Credo che nessuno abbia mai avuto successo in quello che Google sta cercando di fare. Vuole spingere il consumatore a fornirgli preferenze approfondite su come pubblicizzare ma stanno solo tentando di arricchire il loro eco-sistema di advertising. E’ anche un vestito legale per dire che i consumatori scelgono da soli dimostrando chiaramente un loro consenso”.
Ci leggiamo presto!