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Netflix, a novembre via alla pubblicità: obiettivo un’audience di 40 milioni di abbonati

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21 Settembre 2022
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Fissata per novembre l’uscita del nuovo piano di abbonamenti, un mese prima di Disney+. Ogni ora di riproduzione, 4 minuti di pubblicità

Tra progetti tagliati e budget ridotti, Netflix cerca di superare un momento critico, apportando significativi cambiamenti alla piattaforma. Tra le strategie adottate da uno dei colossi dello streaming (il migliore prima dell’ascesa di Disney+) troviamo programmato per novembre il lancio di un piano di abbonamenti più economici, caratterizzati dalla presenza di pubblicità. Si tratterà dell’ennesimo buco nell’acqua o consentirà al gigante dalla N rossa di rialzarsi dalla crisi che gli ha procurato la perdita di oltre un milione di iscritti? Intanto, si corre contro il tempo per non farsi nuovamente superare da Disney+, che introdurrà l’opzione della pubblicità durante il periodo natalizio.

@giorgiangrande #Netflix ad un prezzo più basso, ma con la pubblicità. Lo guardereste? E Pillon che c’entra? #serietv #imparacontiktok #keepitsimple ♬ As It Was – Harry Styles

L’OTTIMISMO DI NETFLIX

Parlando agli inserzionisti delle cifre di questo nuovo progetto, con un prezzo base di negoziazione di 20 milioni di dollari e un CPM di 65 dollari, Netflix e il suo partner pubblicitario Microsoft si sono un po’ sbilanciati, contando di raggiungere i 40 milioni di nuovi abbonati entro il terzo trimestre del 2023 (tra questi, 13,3 milioni statunitensi). E se la stima dei nuovi iscritti entro il 2022 era fissata questa estate a 500.000, l’asticella è stata alzata vertiginosamente a 4,4 milioni. Numeri incoraggianti che potrebbero rivelarsi essere ancora maggiori, dal momento che più di una singola persona in famiglia vedrebbe gli annunci del nuovo piano più economico. L’idea è quella di proporre l’opzione in forma limitata prima di estendere questa possibilità a tutto il pubblico. Tra i 12 Paesi di lancio troviamo l’Australia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Giappone, Corea, Messico, Spagna e Regno Unito. Nell’elenco, dopo un momento iniziale di incertezza, c’è anche l’Italia.

@marketing_espresso Netflix cambia tutto? #marketingitalia #netflixitalia ♬ suono originale – Marketing Espresso

NETFLIX PRIMA IN ITALIA PER NUMERO DI ABBONATI

Quando si è cominciato a vociferare dell’avvento dell’adv su Netflix, l’Italia non era stata contemplata con sicurezza nel progetto. La scelta di un abbonamento più economico è stata però concessa alla fine anche gli spettatori italiani, che vedono ancora nell’azienda la principiale piattaforma di streaming. Nei giorni scorsi, si è tenuta una presentazione con diversi buyer ai quali è stata mostrata una proiezione annua di 1 milione di spettatori unici e 4,6 milioni di sottoscrittori stimati per la fine dell’anno.

Quella che potenzialmente potrebbe significare “la luce fuori dal tunnel” per Netflix, ha fatto storcere il naso a molti per alcuni limiti del sistema, come la mancanza di una misurazione indipendente delle performance delle campagne, elemento importante per stabilire la visibilità dei brand.

Ci leggiamo presto!

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Gazzetta PRO