Numeri molto positivi nella trimestrale finale di Netflix con 7,6 milioni di abbonati in più e un fatturato annuale di 32 miliardi. Gli account pubblicitari? Forse 4 milioni
Netflix spalanca un enorme sorriso e torna a festeggiare una trimestrale positiva dopo molto tempo. Quanto questo dipenda dai nuovi abbonamenti ribassati aperti alla pubblicità è ancora da vedere ma è innegabile come, con il nuovo assetto, i numeri regalino voli del titolo in borsa (+22%). I nuovi abbonati, infatti, sono stati nell’ultimo trimestre 2022 7,6 milioni contro i 4,5 previsti dagli analisti di Wall Street.
Gli abbonati con pubblicità? Forse 4 milioni
Veniamo anche ai dati più approfonditi con l’utile netto per azione fissato a 12 centesimi con un incremento del 7% che ha superato leggermente le aspettative di Wall Street. Il dato che manca, purtroppo, è proprio quello scorporato dei nuovi abbonati con la pubblicità. Nel commento, però, Netflix ha fatto sapere che i nuovi pacchetti procedono sostanzialmente di pari passo con le vecchie tipologie e che molto raramente chi ha già in essere un abbonamento ad-free si sposta verso la categoria più bassa. Tradotto: le nuove sottoscrizioni con pubblicità dovrebbero essere circa la metà del totale senza particolari switch. Una stima di 4 milioni in partenza potrebbe essere non distantissima dalla realtà.
Netflix si aspetta circa 3 miliardi di dollari dai piani pubblicitari
Qualcosa in più lo si comprende dalle parole del direttore finanziario Spencer Neumann: “Non avremmo attivato questa funzione se non fossimo convinti che possa incidere in modo significativo sul nostro business. Abbiamo un fatturato che nel 2022 supera tocca quasi i 32 miliardi di dollari e questa attività siamo convinti possa farci crescere almeno del 10%”. Quindi un’aspettativa di 3 miliardi di dollari. Resta che non comunicando i dati qualche dubbio rimane: “Questo perché il focus finanziario di Netflix deve essere sempre più sui ricavi complessivi e non solo sui singoli nuovi abbonati”. Quindi conta anche quanto si incasserà per gli spazi pubblicitari e non solo quanto spende l’utenza in sottoscrizioni. Una spiegazione un po’ zoppa. Più facile che ancora non ci siano i numeri sperati ma il mercato non va scoraggiato.
Previsioni ottimistiche anche per il 2023
Il trimestre, in ogni caso, è stato abbastanza trionfale con il traino di Wednesday, Harry and Meghan e il film Glass Onion. Le previsioni per i primi tre mesi del 2023 sono ancora più ottimistici: +4% e comunque superiore al +3,7% previsto dagli analisti. A spingere saranno anche gli abbonamenti pubblicitari e il nuovo programma di condivisione degli abbonamenti (che farà saltare le visioni multiple con un singolo account). Qualcuno si staccherà definitivamente ma altri rientreranno come nuovi abbonati paganti (e non più “in prestito”). Magari con la pubblicità.
Ci leggiamo presto!