Gli annunci su Amazon Prime Video sembrano essere ancora sottovalutati dai brand, ma il caso di Hasbro dimostra l’efficacia e il potenziale della piattaforma
Nel mondo odierno, non dovremmo più sorprenderci se, mentre guardiamo un film su Netflix o una serie su Amazon Prime Video, ci ritroviamo all’interno di una pubblicità. Le teorie sulla pubblicità in questi due colossi dello streaming non sono più semplici speculazioni, ma sono diventate realtà, ovviamente in base alla tariffa che l’utente sceglie. Questo fenomeno è ormai una prassi consolidata: trovare delle pubblicità sulle piattaforme di streaming è diventato normale, eppure sembra che i brand ancora facciano fatica ad affidarsi completamente a queste nuove forme di marketing. Nonostante la titubanza di alcune aziende, ci sono casi particolari che dimostrano l’efficacia delle piattaforme di streaming come veicoli pubblicitari. Un esempio notevole è rappresentato da Hasbro, l’azienda di giocattoli, che ha registrato un incremento del 18% nelle vendite grazie alla sua strategia pubblicitaria su Amazon. Questo risultato evidenzia come le campagne pubblicitarie ben mirate possano generare un significativo ritorno sull’investimento, sfruttando la vasta audience e le sofisticate tecniche di targeting offerte da queste piattaforme.
Il caso Hasbro
Uno degli esempi più eclatanti di quest’anno riguarda sicuramente Hasbro, che è riuscita a potenziare l’affinità del marchio e ad attrarre nuovi acquirenti per i prodotti Peppa Pig e Play-Doh attraverso annunci su Amazon Prime Video. Questo successo è documentato in un caso studio pubblicato dal gigante dell’e-commerce. Il noto marchio di giocattoli e intrattenimento statunitense ha inaugurato l’uso degli annunci su Prime Video, lanciati quest’anno, dirigendo le campagne verso i genitori nel Regno Unito per Peppa Pig e negli Stati Uniti per Play-Doh. Gli annunci sul servizio di streaming erano strettamente collegati alle ricerche e agli acquisti effettuati sul marketplace di Amazon, creando un’integrazione perfetta tra pubblicità e comportamenti di acquisto.
I risultati ottenuti da Hasbro sono stati straordinari: il marchio ha osservato un aumento del 21% nelle ricerche di marca e un incremento del 18% nelle vendite per Peppa Pig. Parallelamente, Play-Doh ha beneficiato di un aumento del 14% nel richiamo degli annunci e di un incremento del 4% nella favorevolezza del marchio. Questo dimostra come le campagne pubblicitarie ben mirate possano non solo aumentare le vendite, ma anche migliorare la percezione del marchio. Grazie a queste strategie pubblicitarie innovative, entrambi i brand sono riusciti a coinvolgere una vasta gamma di nuovi clienti e a rafforzare ulteriormente la loro presenza nel mercato. Le campagne di Hasbro su Amazon Prime Video non solo hanno raggiunto il loro pubblico di riferimento in modo efficace, ma hanno anche dimostrato l’efficacia degli annunci su piattaforme di streaming nel migliorare la visibilità e la percezione dei marchi.
La campagna di Peppa Pig
Una campagna di Peppa Pig nel Regno Unito, durata da febbraio a marzo, ha testato tre diversi messaggi creativi per valutare quale avrebbe generato il maggior numero di conversioni, utilizzando i dati di Amazon per indirizzare le famiglie con giovani genitori tramite una selezione di programmi sicuri per il marchio. L’iniziativa ha raggiunto 7 milioni di spettatori unici e oltre due terzi (68%) degli acquisti di Peppa Pig durante le sei settimane della campagna sono stati effettuati da nuovi acquirenti del marchio.
I risultati positivi di Peppa Pig hanno incoraggiato Hasbro a estendere la strategia negli Stati Uniti per Play-Doh. La pasta modellabile per bambini ha raggiunto 7,2 milioni di acquirenti unici tramite Prime Video, la maggior parte dei quali non era stata raggiunta dagli annunci display della stessa campagna. Il 79% delle vendite di Play-Doh attribuite alla campagna su Prime Video proveniva da nuovi clienti. I consumatori che hanno visto una combinazione di annunci video, display e sponsorizzati hanno mostrato un tasso di acquisto del 6,4% superiore rispetto a quelli esposti solo agli annunci sponsorizzati.
Perchè puntare su Amazon?
I casi di studio come quello di Hasbro sono preziosi per Amazon mentre cerca di convincere i marchi a investire più risorse su Prime Video. La pubblicità su Amazon Prime Video è vantaggiosa per i brand per diversi motivi. Innanzitutto, il targeting preciso: grazie ai dati dettagliati sui comportamenti dei clienti, Amazon può offrire annunci altamente mirati, migliorando l’efficacia delle campagne pubblicitarie. In secondo luogo, l’integrazione con l’e-commerce: gli annunci su Prime Video possono essere collegati direttamente ai prodotti disponibili su Amazon, creando un percorso fluido dall’esposizione pubblicitaria all’acquisto, aumentando così le conversioni e le vendite.
Prime Video, inoltre, offre ai brand accesso a un vasto pubblico, dato che il servizio ha milioni di abbonati in tutto il mondo, fornendo una base ampia di potenziali clienti. Un altro vantaggio significativo è la riduzione dei costi pubblicitari: collegando le campagne pubblicitarie alle vendite online, i brand possono ottimizzare il loro budget, riducendo la necessità di spendere su altri canali meno efficaci. Amazon fornisce anche dati di performance in tempo reale, permettendo ai brand di aggiustare le loro strategie in tempo reale per massimizzare i risultati.
Il segmento pubblicitario in rapida crescita di Amazon ricava ancora la maggior parte dei suoi ricavi da formati come gli annunci di prodotti sponsorizzati che appaiono mentre le persone navigano sul vasto marketplace di e-commerce dell’azienda. L’introduzione di pubblicità su Prime Video a gennaio ha mostrato che Amazon sta puntando di più sulle capacità di marketing di livello superiore, offrendo ai brand opportunità pubblicitarie sofisticate e integrate.
Ci leggiamo presto!