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I microchip di Apple in mano all’intelligenza artificiale

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13 Settembre 2023
Il tempo di un caffè

Broadcom, azienda di semiconduttori che ha Apple come maxi-cliente, registra un calo di vendite e fatturato ma scommette sull’intelligenza artificiale per il rilancio del futuro. Ecco come


Broadcom Inc., leader tecnologico globale che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni software per semiconduttori e infrastrutture, vede nel suo futuro un aumento delle entrate dovute principalmente all’intelligenza artificiale. Sebbene l’azienda abbia registrato un notevole calo delle entrate, Hock Tan, amministratore delegato, ha voluto rassicurare gli investitori prevedendo una crescita considerevole legata al mercato dell’IA, dichiarando che si stanno espandendo cluster di intelligenza artificiale all’interno dei data center. Il futuro, insomma, è AI.

L’IA salverà le sorti di Broadcom Inc.?


Non sappiamo, però, se questo trend riuscirà a tamponare la crisi e il calo percentuale rilevato nell’ultimo trimestre, anche se le vendite hanno ricominciato ad aumentare, forse segnando un prossimo cambio di rotta. Per intenderci, nel terzo trimestre fiscale, conclusosi il 30 luglio, l’utile di Broadcom è stato di 10,54 dollari per azione. I ricavi sono aumentati del 4,9% a 8,88 miliardi di dollari. Gli analisti avevano previsto utili di 10,43 dollari per azione e vendite di 8,87 miliardi. Ma ancora non basta ad eguagliare i rapidi guadagni di vendita del collega produttore di chip Nvidia Corp. La continua domanda di acceleratori AI di Nvidia, che aiutano i cosiddetti modelli linguistici di grandi dimensioni a gestire un enorme flusso di dati, ha spinto l’azienda a una valutazione di 1 trilione di dollari.

La crescita lenta dell’industria Smartphone

Al contrario, Broadcom ottiene ancora gran parte delle sue entrate da mercati che stanno registrando crescite molto più lente, inclusa l’industria degli smartphone. Il business dei chip di Broadcom ha registrato vendite per 6,94 miliardi di dollari nel terzo trimestre, rispetto a una stima media di 6,87 miliardi di dollari. I ricavi del software infrastrutturale sono stati di 1,94 miliardi di dollari, contro una proiezione di 1,91 miliardi di dollari. Questa crescita della sua unità di semiconduttori è dovuta alle apparecchiature di intelligenza artificiale, senza la quale sarebbe calma piatta, come ha confermato lo stesso Tan. Aziende e fornitori di telecomunicazioni, inoltre, acquistano ad oggi una minor quantità di apparecchiature, pertanto sarà l’intelligenza artificiale a fare da traino. Ciò significa che nell’unità wireless le vendite di questo trimestre miglioreranno rispetto a quello precedente, pur rimanendo in calo rispetto all’anno precedente. E a guidare le tendenze è proprio il super cliente Apple. Nel frattempo, Broadcom sta aspettando l’approvazione definitiva per l’acquisizione di VMware Inc., che però dovrebbe arrivare entro il prossimo 30 ottobre. Un altro passo verso un futuro diverso.


Ci leggiamo presto!


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Gazzetta PRO