Il più noto brand di bevande include l’intelligenza artificiale nella nuova campagna “Create Real Magic”, sfruttando il potere del digital e dei prosumer per rinnovare le scelte di marketing
Coca Cola punta tutto sul potere dei prosumer nella nuova campagna “Create Real Magic”, che sfrutta l’unione tra gli user generated content e l’intelligenza artificiale nella creazione di opere d’arte, sperimentando nuovi strumenti di marketing e affermandosi come la prima compagnia a usare i tool forniti da OpenAI, quali DALL-E e Chat GPT.
“Create Real Magic”
L’ultima iniziativa di Coca Cola si inserisce con coerenza nel concept della più ampia campagna global “Real Magic”, lanciata nel 2021, di cui segue la filosofia di base. Se due anni fa il brand si rivolgeva ai gamer per connettersi con la Gen Z, in questa nuova campagna Coca Cola si rivolge direttamente alla fan base, che invita a creare delle opere d’arte cavalcando il trend del momento: l’esplosione di Chat GPT. E se l’app di OpenAI è nota soprattutto per essere in grado di generare testi, Coca Cola sfrutta adesso le sue potenzialità in senso esteso, esortando i fan a creare delle opere di digital art.
UGC e Intelligenza Artificiale
A incentivare la partecipazione sono la possibilità di vedere le proprie creazioni esposte nei billboard di New York e Londra e l’opportunità data tramite un contest a trenta artisti di entrare nella Real Magic Creative Academy. Con questa campagna, Coca Cola dimostra di aver compreso le potenzialità che gli UGC hanno per i brand, in particolar modo se uniti a innovazioni tecnologiche come l’intelligenza artificiale e ai trend di maggior rilievo, quale è oggi Chat GPT. «La nostra compagnia accoglie il potere del digital in ogni ambito del nostro business e “Create Real Magic” è un modo per invitare sempre più persone a unirsi a noi», ha spiegato Manolo Arroyo, global chief marketing officer di Coca-Cola.
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Strategia e brand identity
L’inclusione degli UGC e l’uso dell’AI si accompagnano a strumenti di marketing più noti, come l’endorsement di influencer artist. Un invito, continua ancora Arroyo, ai fan a sperimentare e creare, includendo le potenzialità dell’intelligenza artificiale nelle scelte di marketing e sfruttandole per l’engagement dei consumatori in modi innovativi ma soprattutto coerenti con la brand identity: infatti, a fare da filo conduttore nelle opere create dai prosumer è il visual del marchio, quali il font, l’iconica bottiglia o brand personas come Babbo Natale, dimostrando ancora consistenza nelle scelte strategiche.
Ci leggiamo presto!