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Centinaia di uomini cadono nella trappola di Cerhom inviando foto del proprio pene. Ma è “solo” una campagna

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23 Marzo 2023
Il tempo di un caffè

L’iniziativa di CerHom e TBWA/Paris per sensibilizzare la popolazione maschile sull’importanza di mantenere sotto controllo la propria salute sfruttando la pratica delle dickpic inviate in chat.

Solamente il 26% degli uomini consulta il proprio medico in maniera regolare. Proprio per questo motivo, molte patologie e problemi di salute vengono diagnosticati troppo tardi per poter intervenire. Tra questi c’è sicuramente il cancro ai testicoli che è la più comune forma di tumore che colpisce gli uomini dai 15 ai 35 anni

Durante la settimana nazionale contro il cancro l’associazione per la salute maschile francese Cerhom ha messo in atto un’iniziativa basandosi, però, su un altro dato preoccupante. Più del 50% delle donne, secondo il Journal of Sex Research del 2020, hanno ricevuto in chat foto di peni non richieste. 

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TBWA/Paris, agenzia che si è occupata della campagna per Cerhom, ha unito questi due dati in un’attivazione per ricordare agli uomini che inviano foto poco adeguate e non richieste che ciò che fanno è una vera e propria molestia. Nel frattempo, però, per sensibilizzare sulla prevenzione e sull’importanza di effettuare controlli periodici dal proprio medico, le foto dei genitali diventano strumento per una prima superficiale diagnosi.

La campagna parte dalle app di dating

L’idea è semplice ma geniale. Sono stati creati dei profili falsi su diverse app di dating con foto di giovani donne. È bastato semplicemente aspettare o scrivere un banale “Ciao” per ricevere una miriade di foto di peni, più di 100 in un mese. Nella chat, una volta inviata la foto, il mittente scopriva poi che questa era stata esaminata da un dottore e riceveva una prima diagnosi medica. Gli uomini venivano poi reindirizzati al sito web dedicato all’iniziativa, dickpic-diagnostic.com dove è possibile trovare un numero di telefono a cui inviare ulteriori foto per ricevere l’opinione di un team di medici in maniera anonima, oltre ad alcuni consigli su come effettuare un autoesame per la salute dei testicoli e un link tramite cui si può trovare un urologo nelle proprie vicinanze per prenotare una visita sul portale Doctolib. 

La campagna ha cercato di intercettare gli uomini in un canale in cui sembrano essere più disinvolti, sfruttando uno dei pochi momenti in cui sono disposti a mostrare i propri genitali in maniera spudorata. Il risultato ottenuto dalla campagna, quindi, è doppio. Non solo sensibilizza sull’importanza di controllare la propria salute in maniera costante, ma evidenzia anche l’aggressività della pratica delle unsolicited dickpic inviate, per la maggior parte senza il consenso del destinatario, su app di incontri e social media. 

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