Proprio durante l’intervento del CEO di TikTok davanti al Congresso americano, un’altra app proprietà di ByteDance ha raggiunto la nona posizione tra le migliori app dello store Apple, Lemon8.
Mentre negli Stati Uniti i legislatori portano avanti la battaglia contro la piattaforma cinese TikTok, la società proprietaria del social network ByteDance punta su una nuova app, Lemon8.

La rapida ascesa di Lemon8 negli USA
L’applicazione viene descritta come un social che unisce le caratteristiche di Instagram e Pinterest, e nel giro di solamente una settimana è riuscita ad entrare nella top 10 delle migliori app sullo store Apple, superando YouTube, Gmail e Facebook.
Lemon8 era stata rilasciata già diversi anni fa, nel marzo 2020, in Giappone e aveva raggiunto già la quota di cinque milioni di utenti attivi quando lo scorso anno era stata lanciata in altri paesi come il Regno Unito, Singapore e Indonesia. Negli USA, invece, l’app è stata rilasciata da pochi mesi ed è rimasta per tutto questo tempo al di fuori delle classifiche dell’App Store.
La sua ascesa è stata, quindi, piuttosto repentina, soprattutto dato il fatto che l’applicazione non è ancora stata ufficialmente lanciata sul territorio anche se risulta disponibile per il download all’interno dell’App Store. Secondo il New York Times, infatti, il lancio ufficiale con l’intento di attrarre nuovi utenti dovrebbe arrivare nel mese di maggio, stando a quanto dichiarato dalla stessa ByteDance in alcune email inviate ai creator.
ByteDance sfrutta TikTok per sponsorizzare Lemon8
Questa crescita così rapida non è una casualità. Sembrerebbe, infatti, che ByteDance abbia ingaggiato diverse marketing agency per proporre a creator già attivi e seguiti su TikTok di creare contenuti riguardanti la nuova piattaforma Lemons8 in cambio di un compenso. Alcuni dei messaggi inviati ai creator recitano: “ByteDance, la società madre di TikTok, ti invita a diventar un creator di lancio sulla sua nuova piattaforma Lemon8 prima del lancio ufficiale negli Stati Uniti!”.
I materiali inviati, visionati dal New York Times, dichiarano l’ambizione di Lemon8 nel diventare uno dei principali servizi di social media a livello globale citando il successo della sorella TikTok e menzionando l’utilizzo del suo stesso sistema di raccomandazioni che ha contribuito al successo della piattaforma.
Parlano i creator contattati da ByteDance
La creator Crystal Scruggs, che vanta di quasi 40mila follower su TikTok, ha dichiarato al New York Times di aver ricevuto una mail da parte della società di marketing Obliviously il giorno dopo le dichiarazioni del CEO di TikTok Shou Chew davanti al Congresso. Nella mail veniva chiesto a Crystal se volesse diventare una creator di lancio su Lemon8. Una volta scelta, la creator avrebbe ricevuto un compenso per la creazione di 10 post da pubblicare durante il mese di aprile che dovevano includere dalle tre alle dieci immagini ciascuno e una descrizione di almeno 150 parole. Una volta approvati da Lemon8 stesso, i post sarebbero poi stati pubblicati.
Scruggs non ha accettato l’offerta di ByteDance poiché non ha apprezzato il tono della mail che sembrava “fosse qualcosa che è stato inviato a un milione di persone diverse e non adattato a persone specificamente pensate per essere una parte di una campagna”. Aveva un tono molto impersonale ed è il motivo per cui la creator non ha accettato la proposta, poiché l’ha trovato strano rispetto alle mail che riceve solitamente da altri brand per proposte di collaborazione.
Le recensioni di Lemon8 su TikTok
Secondo una ricerca effettuata da TechCrunch, cercando su TikTok la parola chiave “Lemon8” solo nelle 24 ore precedenti la data di pubblicazione dell’articolo (28 marzo) i video che parlavano della piattaforma erano ben 350. La maggior parte di questi erano entusiastiche recensioni positive che invitavano il pubblico a scaricare l’app. Secondo quanto riportato da Insider, questi contenuti sarebbero stati creati dietro un compenso da parte di ByteDance, anche se nessuno dei TikTok pubblicati compare come paid sponsorship. Inoltre, le recensioni positive della nuova piattaforma appaiono molto simili nel contenuto, descrivendo la piattaforma come “mix tra Instagram e Pinterest”. Questa frase appare anche nel report di Insider, citata da alcune creator hanno dichiarato di aver ricevuto un compenso per i loro contenuti su Lemon8. Potrebbe quindi essere un’affermazione che la stessa ByteDance ha chiesto di recitare ai creator che hanno pubblicato le recensioni.
Lemon8 come alternativa a TikTok negli USA
ByteDance, quindi, avrebbe sfruttato la sua già famosa piattaforma, TikTok, per promuovere la nuova Lemon8. Il motivo, dato anche il timing, potrebbe essere quello di fornire una sorta di backup qualora TikTok venisse bannato negli Stati Uniti. Servirebbe quindi sia ai creator che a ByteDance stessa, per spostare il pubblico da TikTok a Lemon8 nel caso in cui i legislatori statunitensi prendessero la decisione di vietare TikTok sul territorio americano. Facendo leva sul successo ottenuto da TikTok, sembrerebbe che i creator stiano dando una possibilità alla nuova piattaforma chiedendo al loro pubblico di TikTok di seguirli su Lemon8.
Tutto ciò potrebbe, però, non funzionare poiché il governo americano potrebbe introdurre delle misure per limitare l’utilizzo di applicazioni di proprietà cinese senza riferirsi specificatamente solo a TikTok.
Secondo Lindsay Gorman, Head of Technology and Geopolitics al German Marshall Fund ed ex tech adviser per l’amministrazione Biden, Lemon 8 ha lo stesso assetto proprietario di TikTok essendo ByteDance società madre di entrambe le piattaforme. Per questo motivo potrebbero nascere gli stessi problemi sorti con TikTok nelle ultime settimane.
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