L’Ucraina accusa: “Louis Vuitton con simboli filo-russi”

Avatar photo
6 Marzo 2023
Il tempo di un caffè

Il consigliere di Zelensky ha lanciato pesanti critiche alla campagna di presentazione della nuova collezione di Louis Vuitton, accusando il brand luxury francese di aver inserito simboli filo-russi

Mykhailo Podolyak, funzionario e giornalista ucraino, consigliere del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, con un tweet pubblicato il 5 marzo alle 18.30 ha criticato aspramente il brand luxury francese Louis Vuitton. 

“Da oltre un anno la Russia massacra gli ucraini in Europa utilizzando il tricolore e la svastica V/Z. Una casa di moda d’élite focalizzata sui “nuovi ricchi russi” ha scelto di giocare pubblicamente con i simboli dell’aggressione” sono le parole scritte da Podolyak sul social di Elon Musk a cui ha aggiunto “Il lusso ha un odore migliore quando è intriso di sangue, vero?” taggando apertamente il profilo ufficiale del brand e allegando il video della nuova campagna. 

Il 4 marzo, infatti, il brand Louis Vuitton aveva pubblicato un teaser sui suoi canali social, tra cui Twitter, per il lancio della nuova collezione donna al Musée d’Orsay di Parigi. Nel video in questione vediamo fluttuare una bandiera con i colori di quella francese e la V di Vuitton nera.

Coincidenze o scelte consapevoli?

Podolyak, però, come altri utenti ucraini ha notato in questo video alcuni riferimenti che farebbero pensare a uno schieramento del brand francese a favore della Russia. Infatti, i colori della bandiera sono gli stessi di quella russa, e la V sarebbe un richiamo al simbolo utilizzato sui carri armati russi durante le operazioni di invasione in terra ucraina. Per molti è strano che la V sia rappresentata da sola come iniziale di Vuitton, poiché il brand solitamente utilizza le iniziali L e V insieme come nel monogramma presente sugli accessori o capi d’abbigliamento. 

Pattern di alcuni accessori Louis Vuitton con il monogramma LV. Credit: Louis Vuitton

Nei commenti sotto al tweet di Podolyak la discussione è alquanto accesa. Gli utenti si dividono in due fazioni: chi incita a boicottare il brand di lusso francese ed è quindi d’accordo con il consigliere; chi, invece, trova quasi ridicole le dichiarazioni di Podolyak credendo quindi che la spiegazione dietro ai colori e alla lettera V sia quella per cui il tricolore richiama la bandiera francese e la lettera sia semplicemente l’iniziale di Vuitton. 

C’è anche chi si posiziona nel mezzo e crede che il brand non abbia intenzionalmente inserito simboli filorussi all’interno del video, ma che sia solamente una coincidenza. Coloro che si schierano in questa posizione intermedia, però, si chiedono anche come sia stato possibile che nessuno si sia accorto dei riferimenti al conflitto durante il processo di creazione e approvazione del video. 

La svastica V/Z

Come dichiarato dal consigliere Podolyak, la V presente sul drappo tricolore protagonista del video pubblicato sui canali di Louis Vuitton sarebbe un richiamo a quella che lui chiama “la svastica V/Z”. Fin dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina molti hanno notato le lettere Z e V dipinte sui carri armati russi.

Gli esperti militari hanno suggerito che le lettere potessero essere semplicemente segni di riconoscimento dei battaglioni che avevano partecipato poche settimane prima alle esercitazioni in Bielorussia: Z sta per Zapad, cioè ovest e V per Vostok, cioè est.

Qualunque sia l’origine, le lettere sono ben presto diventate simbolo a sostegno dell’invasione russa. In molti, infatti, hanno iniziato ad esibire la lettera Z come gesto patriottico a sostegno dei soldati russi e del capo dello stato Putin.

Secondo le parole di Podolyak, quindi, queste due lettere, ma in particolare la Z, sarebbero diventata la nuova svastica.

Lo dimostra anche una serie di immagini postate su Twitter dal ricercatore russo Kamil Galeev. Tra queste immagini troviamo anche un gruppo di sostenitori di Putin che sventolano fieri la bandiera russa e indossano delle magliette nere con la Z, e una foto scattata dai soldati russi che formano una Z con le bandierine ucraine strappate dalle uniformi dei soldati ucraini.

La risposta di Louis Vuitton

Dai canali social di Louis Vuitton è presto arrivata una risposta alle critiche del funzionario ucraino. Il brand, infatti, avrebbe pubblicato sul suo canale Instagram, social network vietato in Russia, una foto della bandiera francese con una frase in ucraino proponendosi di insegnare a Podolyak la geografia, forti del fatto che i colori della bandiera presente nel video di campagna sono quelli del tricolore francese, patria del brand di lusso. Il post, però, è stato poi cancellato. 

Entra a far parte del nostro canale Telegram!

Ogni giorno news, riflessioni, approfondimenti e tanto altro in esclusiva per la nostra community.

A cura di
Avatar photo
Gazzetta PRO