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Manchester United in vendita: e se fosse Apple l’acquirente?

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28 Novembre 2022
Il tempo di un caffè

I Red Devils sono ufficialmente alla ricerca di qualcuno che prenda in mano la gestione del club. Potrebbe essere l’azienda di Cupertino a mettere le mani sul club più importante al mondo.

Chi ha un po’ di dimestichezza con il calcio inglese sa che, dall’addio di sir Alex Ferguson nel lontano 2013, la squadra di Manchester ha visto chiudersi una vera e propria epoca calcistica, quello che spesso viene definito da chi è nell’ambiente come “ciclo”. Di lì in poi la società ha tentato di riconquistare i fasti del passato attraverso allenatori prestigiosi e campioni internazionali. Purtroppo non ha raccolto tutto quanto ci si aspettasse, complice ovviamente la crescita spaventosa degli altri competitor. Inoltre la decisione di rescindere il contratto di Cristiano Ronaldo ha posto ancor più l’accento su una gestione non proprio rosea delle risorse di cui dispongono. Nel prossimo futuro però c’è ancora più incertezza, visto che la famiglia Glazer ha dichiarato attraverso una nota ufficiale di voler cedere il club.

Manchester-united Apple
Richard Arnold, Joel Glazer e Avram Glazer. Credits: Football365.

Apple x Manchester United: quali vantaggi?

Gli scorsi giorni sono stati tutto un continuo susseguirsi di voci e indiscrezioni riguardanti i possibili acquirenti, spaziando dai fondi arabi che hanno forti interessi sulla lega di calcio più seguita al mondo, fino ad arrivare a leggende del passato dall’accezione romantica come quella di sir David Beckham. Tra queste spicca una voce interessante e che avrebbe del clamoroso: secondo alcuni Apple sarebbe pronta a fare un’offerta per rilevare il club di Manchester. Il Daily Star ha riportato che Tim Cook sarebbe pronto a esplorare la possibilità di mettere la mani sulla società inglese. Si vocifera che il club potrebbe essere ceduto per una cifra tra i 4 e i 6 miliardi.

L’eventuale binomio porterebbe sicuramente dei vantaggi a entrambi i marchi. I Red Devils potrebbero beneficiare di nuova linfa e dall’entusiasmo che può portare un proprietario importante come Apple a tutto l’ambiente. Inoltre il colosso di Tim Cook potrebbe continuare a garantire un supporto economico importante alla gestione e alla valorizzazione della prima squadra, che comunque non è mai mancato in questi anni. Rimane da capire come la società di Cupertino, nel caso in cui tutto si concretizzasse, gestirebbe la società. I facoltosi imprenditori americani che al momento possiedono il club sono spesso stati accusati dai tifosi di essere lontani dalle questioni calcistiche e di dedicarsi soltanto al marketing e allo sfruttamento del marchio del Manchester. E i risultati, negli ultimi anni, non sono stati dei migliori.

Credits: Deloitte UK

Apple invece potrebbe contare sull’importanza globale di uno dei club più importanti al mondo, andando a rafforzare il proprio marchio soprattutto in quei mercati in forte espansione come quello asiatico. Infatti, nonostante il crollo dei risultati e l’incapacità di trovare una quadra nonostante i continui e ingenti investimenti nelle sessioni di mercato, il Manchester United ha ancora un appeal enorme. È stato soprattutto merito della proprietà, che con una gestione basata sul franchising e sulla penetrazione in altri settori hanno alimentato il prestigio nel mondo di questa società. Non a caso nel report annuale di Deloitte il club compare ancora in quinta posizione con 558 milioni di fatturato.

Nonostante la notizia rimanga ancora soltanto un rumours, peraltro smentito da qualcuno, questo non ha frenato la fiducia degli investitori, che hanno visto impennare il titolo in borsa del 62%, portando il valore della società a crescere di oltre 1.3 miliardi.

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