Mercedes punta forte sulle partnership con Plan de Corones e, da quest’anno, con il Rifugio Comici in Val Gardena. Attivazioni e perché di una collaborazione particolare
L’automotive flirta con la natura da diversi anni. Scava per trovarne un abbraccio, spesso si impegna per una fusione totale. Tecnologica, certo, ma prima di tutto di marketing. L’automobile è il mezzo che percepiamo come più inquinante (anche se non è propriamente così vista la concorrenza dei riscaldamenti e dell’industria pesante) e questo crea dei problemi ai grandi brand. Specialmente quelli dal posizionamento che rincorre e difende vette di prestigio. Produzioni che stanno investendo pesantemente nello sviluppo più sostenibile e che devono riuscire a comunicarlo. E venderlo. Sfuggire in modo concreto all’alone del green washing è la prima priorità. Collegarsi a qualcosa di molto concreto è una strada interessante, funzionale ed affascinante.
È il caso della collaborazione tra Mercedes Benz e Plan de Corones: eccellenza ciascuna del suo settore. Lá dove l’auto incontra lo sci è lo stesso luogo dove le necessità di natura incontaminata incontra quelle di attrarre turismo internazionale di livello.
Immagini e suoni in una sala del museo Lumen
Per il quarto anno consecutivo, dunque, la stella della casa di Stoccarda lucida le sue punte nelle perla altoatesina degli impianti di risalita. Peraltro meraviglioso (almeno nell’immaginario collettivo) punto di contatto tra il mondo italiano e tedesco. Oltre che comprensorio noto in tutta Europa. Arte e territorio sono le chiavi in mano di Mercedes che ha deciso di entrare nelle sale del Lumen, un polo museale dedicato nel conservare i ricordi della montagna attraverso le fotografie che ha sede proprio in cima al comprensorio di Plan De Corones. Qui ha installato “In Synch with the mountains”: una autentica opera d’arte dove la nuova EQS SUV trova una sincronia diretta con la natura d’altura. Immagini e suoni immersivi per rafforzare l’impegno verso un futuro totalmente elettrico.
Il brand che si “piega” ai capricci della natura
Letture artistiche interessanti ha anche “Take a Breath”, artwork realizzato da MaMa Design vicino alla Campana Concordia che conferisce forma ed intensità alla notissima stella Mercedes. Di fatto il brand viene reso etereo, leggero e mutevole secondo gli umori del vento. Abbandonato alla volontà della montagna senza piegarla alla propria rigidità. Quasi un manifesto culturale di un futuro che ci chiediamo tutti se sarà realmente così. Tra timore e speranza. Dalla violenza della natura alla sua armonia. Il marchio viene destrutturato e reinventato direttamente dagli agenti atmosferici e l’uomo può solo ammirare. Come in realtà è oltre le nostre illusioni.
Unità di intenti e posizionamenti
Il claim scelto per la collaborazione è “Same altitude same attitude” a rimarcare un’unità di intenti, pensieri e anche posizionamento. Occhio che lo sci è anche adrenalina e performance e questo certo non dispiace nel momento in cui ci si trova a promuovere Mercedes-AMG e Mercedes-EG: calibri da mercato del lusso. Non a caso a Plan de Corones è arrivato direttamente Mirco Scarchill, responsabile marketing communication experience di Mercedes-Benz Italia. “Questa partnership è duratura perchè nasce prima di tutto da una comunione di valori. Il rapporto con Plan de Corones ci offre l’opportunità di una forte presenza sul territorio attraverso attività che possano assicurare un reale contributo alla comunità che ci ospita oltre alla nostra naturale vocazione commerciale”. Oltre all’arte che richiama (o coccola) il turista, l’estate scorsa Mercedes ha messo a disposizione delle auto della gamma Suv per raggiungere e conoscere meglio alcuni masi iconici del luogo costruendo una vera e propria visita guidata decisamente originale.
L’adrenalina della pista nera
Tra le attivazioni di questa sinergia troviamo anche la Mecedes AMG Skiline che permette di mettere in mostra le proprie abilità venendo fotografati (quasi un riverbero da Formula 1) e diverse iniziative organizzate a San Vigilio di Marebbe (con tanto di serata dedicata a stampa e partner in un noto albergo). Il Comprensorio di Plan de Corones, inoltre, presenta anche cinque piste nere (in assoluto le più complicate e pericolose) e tutte sono annunciate da manifesti OOH di Mercedes e claim specifici. L’adrenalina come filone è qui concetto chiarissimo e nemmeno troppo singolare per la stella tedesca che sponsorizza con frequenza anche i campionati di downhill di bicicletta.
La nuova sinergia con il Rifugio Comici in Gardena
Le Dolomiti, comunque, piacciono moltissimo a Mercedes (e viceversa vista la vetrina internazionale del brand per il territorio altoatesino) tanto che una nuova sinergia è stata stretta con il Rifugio Emilio Comici a Selva Gardena. A 2000 metri di quota questo luogo è stato scelto per la sua esclusività e anche per la qualità di alcuni suoi prodotti. Aggiungiamo noi che la Val Gardena rappresenta il lusso delle Dolomiti e difficilmente questo sarà sfuggito a Mercedes. Un contesto perfetto per tornare in quota con il prodotto Mercedes-EQ con attività e, anche qui, installazioni particolari finalizzate a personalizzare il Rifugio. Qui, infatti, arriva tutti i giorni il pesce fresco da Grado (ma questo è un elemento che talvolta viene criticato dai puristi della montagna proprio perchè avulso dal territorio) servito su porcellane finissime, vassoi d’argento e accompagnamento di bicchieri di cristallo. Con il Sassolungo a dispiegare tutta la sua imponenza di fronte. Se non è un manifesto di posizionamento, concreto e di marketing, poco ci manca.
Cosa ci guadagnano le Dolomiti?
Cosa ci guadagnano le Dolomiti da questa partnership? Soldi, ovvio, ma limitarsi solo a questo significa conoscere poco il territorio altoatesino. Che ha bisogno di denaro e sponsor come tutti ma può anche permettersi di selezionarlo come pochi. Il turismo tra Brennero e Salorno ha un mantra: solo di alto livello per attrarre solo pubblico altospendente. Ecco perché in provincia di Trento (stessa regione ma amministrazione differente) strutture dal contesto simile possono costare meno. Ovviamente l’attenzione al massimo della qualità non è solo di facciata ma concreta. Semplificando possiamo dire che l’obiettivo è “facciamo sempre spendere tanto perché valiamo tanto”. Chi propone prezzi stracciati viene cortesemente invitato a ripensarci proprio per una questione di prestigioso posizionamento sul mercato turistico. Le perle delle Alpi, dunque, devono trovare collabs di livello uguale alle proprie aspirazioni per mantenere questo identikit. Mercedes si presta benissimo a questo scopo per molti motivi che è inutile snocciolare tanto sono ovvi. Ecco perché il matrimonio tra una macchina di lusso e la purezza della montagna sembra concettualmente difficile ma diventa splendidamente funzionante se tradotto nelle nozze tra i brand Mercedes e Dolomiti. È il marketing bellezza.
Ci leggiamo presto!