Arriva l’ufficialità: il piano pubblicità di Netflix costerà 5,49€

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14 Ottobre 2022
Il tempo di un caffè

L’attesa è finita: la grande N ha svelato i dettagli del nuovo abbonamento disponibile dal prossimo 3 novembre.

Finalmente ci siamo: gli amanti di Netflix potranno sottoscrivere un nuovo abbonamento “scontato” a 5,49€. In cambio riceveranno, come anticipato nei mesi precedenti, una piccola dose di pubblicità. Nella conferenza streaming di presentazione del nuovo Piano base con pubblicità – questa la dicitura ufficiale – Greg Peters e Jeremi Gorman, rispettivamente Chief Operating Officer e President of Worldwide Advertising di Netflix, hanno ufficializzato gli ultimi dettagli dopo mesi di indiscrezioni e voci.

I dettagli

La pubblicità atterra nella piattaforma ma non occuperà una posizione predominante almeno all’inizio, come in realtà ci si poteva aspettare. Gli spot avranno la durata classica di 15 o 30 secondi e saranno presenti nel formato pre-roll e mind-roll. Tutti coloro che sottoscriveranno questo tipo di piano si preparino ad iniziare la puntata o il film con una o due pubblicità e ad essere interrotti per una media di 4-5 minuti ogni ora di riproduzione. L’unica eccezione è per tutti quei nuovi film rilasciati da Netflix per i quali si vuole preservare un’esperienza di tipo cinematografica, senza break. In questo caso gli spot saranno presenti solo all’inizio.

Le differenze con gli altri piani

Il nuovo piano avrà un prezzo di 5,49€ al mese (rispetto ai 7,99€ del piano base) e sarà disponibile a partire dal 3 novembre. Le novità principali sono soprattutto tre: la qualità disponibile per la visione arriverà fino a 720p/HD, non si potranno scaricare gli episodi della propria serie preferita o i film per guardarli offline e, almeno all’inizio, non tutti i contenuti saranno disponibili. Questo problema è legato all’impossibilità di inserire la pubblicità su alcuni titoli per una questione di licenze (tra il 5 e il 10% di contenuti in meno rispetto ai piani superiori) ma risulta che la società si stia muovendo per risolvere questo aspetto. Tutti gli altri piani non subiranno cambiamenti di alcun tipo.

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Credits: Netflix

Netflix ha anche rivelato alcuni dettagli rispetto alla privacy e a tutti i dati degli utenti che saranno raccolti: in un primo momento verrano immagazzinate solo le informazioni legate al Paese e al genere dei contenuti che si guardano. Quasi sicuramente successivamente le opzioni di targeting verranno ampliate all’analisi comportamentale dei consumatori sulla piattaforma e ai dati socio-demo. La società ha però voluto rassicurare che tutto quanto raccolto sarà usato da Microsoft, che lavorerà come partner commerciale e tecnico, solamente all’interno della piattaforma.

Tra gli accordi siglati da Netflix compare quello con Integral Ad Science e DoubleVerify che si occuperanno di misurare i KPI’s della viewability e del traffico non valido sulla piattaforma. Inoltre la media company Nielsen è stata scelta come partner negli USA. In Italia non si sa ancora chi assumerà un ruolo analogo.

Una grande opportunità

I brand non si sono lasciati sfuggire la possibilità di poter colpire un pubblico estremamente variegato sparso in tutti i continenti e appartenente alla categoria più giovane, quella dei clienti del domani. Sembra proprio che la piattaforma abbia venduto tutti gli spazi pubblicitari disponibili in tutto il mondo nonostante i costi esorbitanti che sono filtrati negli scorsi mesi. Gli inserzionisti provengono da tutti i tipi di mercati, dal lusso all’automotive, passando dalla tecnologia. Risulta anche che i brand potranno scegliere se apparire a discrezione come spot in una o in un’altra serie, a seconda che i contenuti risultino più o meno coerenti con i valori che persegue l’azienda.

Ci leggiamo presto!

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Image credits cover: Netflix

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