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LEGO contro gli stereotipi di genere: “The unstoppable story”

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29 Maggio 2023
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LEGO Italia lancia “The unstoppable story”, una campagna nata per abbattere gli stereotipi di genere coinvolgendo le bambine da tutta Italia

LEGO è da sempre una realtà attenta alla società e ai suoi cambiamenti. Con l’obiettivo di sviluppare la creatività e di educare attraverso il gioco, il brand si è ormai consolidato nella cultura pop in modo rilevante. Osservando la società, si è accorto che in Italia le costruzioni sono ritenute un gioco prettamente maschile, escludendo le bambine dalla possibilità di appassionarsi a questo gioco. Nasce da questo “The unstoppable story”, un progetto che mette al centro le bambine, dando a loro il compito di creare una storia che si scriverà, con i mattoncini, attraverso la loro fantasia.

“La prima storia che inizia, si costruisce e non finisce”, contro gli stereotipi

“The unstoppable story” è il nome che LEGO Italia ha scelto per la sua campagna contro gli stereotipi di genere. Ancora una volta il brand danese si dimostra molto vicino alla società. Una ricerca promossa dal gruppo ha mostrato un chiaro cambiamento nei gusti di gioco delle bambine, che sempre più trovano stimolanti attività creative e di gioco. A non essere cambiati sono invece i pregiudizi della società che ritengono le femmine non adatte alla costruzione.

Come spesso accade, dalle ricerche nascono idee, e LEGO Italia ha deciso di affidarsi ad Initiative Studios per strutturare una campagna che cambiasse le regole del gioco. Il team creativo decide di dare libero sfogo alla creatività delle bambine, dando loro carta bianca per mostrare al mondo quanto gli stereotipi di genere siano ormai qualcosa di arcaico. Nasce quindi quella che LEGO Italia definisce “La prima storia che inizia, si costruisce e non finisce”, formata da storie inventate dalle piccole costruttrici, attraverso i famosi mattoncini danesi. I racconti, sotto forma di video ripresi dai genitori dei piccoli, verranno pubblicate sul sito del brand e sui suoi profili social, creando un’unica grande storia composta da diversi capitoli.

Ad emergere sono anche le passioni delle bambine, differenti tra loro, ma unite dall’amore per un gioco che permette di esprimersi e di creare. L’attivazione “Si rivolge proprio alle più piccole – e ai loro genitori – affinché si sentano libere di costruire e inventare nuovi mondi, creando storie sempre diverse per coltivare le loro passioni – e sviluppare il loro talento”, afferma Initiative.

Mascotte the unstoppable story LEGO Italia.
Credit: sito web LEGO

A prendere vita nelle storie delle bambine sarà la mascotte dell’operazione, una minifigure dai capelli rosa che diventa simbolo di libertà di espressione. Con la sua espressione sorridente e i suoi colori, porta con sé il valore simbolico dell’essere se stessi, senza preoccuparsi del giudizio altrui.

Family influencers per dare il via alla fantasia

Come abbiamo accennato la campagna si base fortemente sull’attivazione social. Infatti, le bambine protagoniste dell’attività, saranno le figlie di micro-influencer, che le accompagneranno nella costruzione, riprendendole. I contenuti creati verranno poi pubblicati sui social, sui loro profili, tramite l’#TheUnstoppableStory.

LEGO Italia si affida dunque ai branded content per lanciare il loro messaggio e dare il via ad una catena che mira a coinvolgere bambine e genitori di tutta Italia. Interessante la scelta degli influencer da coinvolgere, effettuata da Initiative Studios, personaggi rilevanti nella nicchia dei family influencer.

Si tratta di genitori influencer che pubblicano contenuti in cui la vita in famiglia è un argomento ricorrente o centrale. Con il tempo si sono affermati sempre più, oggi, come dimostra questo caso, sono un’importante opportunità per i brand che vogliono raggiungere genitori e bambini. LEGO Italia ha potuto sfruttare le loro doti di content creation e la loro fantasia per dare il via ad un progetto in cui la creatività è tutto. Da questi contenuti potranno prendere spunto coloro che vorranno partecipare all’attività raccontando storie con i loro figli.

Ci leggiamo presto!

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Gazzetta PRO