Uber ha annunciato la sua collaborazione con il rapper Sean Combs per promuovere la sua offerta di abbonamenti Uber One al Super Bowl 2023.
Mancano ormai pochissimi giorni alla partita di football più seguita dell’anno, dove sponsor milionari si contendono lo spazio televisivo di pochi secondi per conquistare i milioni di tifosi in diretta mondiale. Per il terzo anno di fila la nota azienda di trasporti privati Uber è riuscita ad accaparrarsi uno degli ambitissimi posti, pronta a sorprendere ma soprattutto a rimanere impressa, con quello che promette essere un nuovo successo.
‘Diddy non fa jingle’
Nella prima parte di spot della campagna “One Hit for Uber One”, ideata dall’agenzia Special Group US, responsabile anche delle due precedenti campagne di Uber per il Super Bowl, viene mostrato il primo incontro tra i rappresentanti dell’azienda con il noto magnate dell’hip-hop e produttore discografico della Bad Boy Record Sean “Diddy” Combs.
L’artista sembra mostrarsi favorevole alla proposta, ma uno dei membri del suo staff, alla richiesta di produrre una ‘canzone’ pubblicitaria, vuole specificare che “Diddy Don’t Do Jingles”. Sean Combs annuncia quindi il suo prossimo e inevitabile successo, che verrà trasmesso in diretta mondiale proprio il 12 febbraio, il giorno della partita.
Scopo della campagna è quella di annunciare il nuovo abbonamento Uber One per il servizio di trasporto privato Uber e per quello più recente di consegna di pasti e merci a domicilio Uber Eats.
L’azienda ha infatti deciso di puntare a una maggiore fidelizzazione, offrendo la possibilità ai propri abbonati più assidui di usufruire di sconti, offerte e agevolazioni al costo di $ 9,99 al mese (o 100$ all’anno), con collaborazioni che comprendono anche offerte e omaggi da partner associati come Capital One e Microsoft 365.
“Essendo l’unica azienda globale che ti aiuta ad andare ovunque e ottenere qualsiasi cosa, il nostro programma di abbonamento (Uber One) è il modo migliore per risparmiare”, afferma Danielle Hawley, direttore creativo esecutivo globale di Uber.
“Vogliamo che le persone lo ricordino, quindi per la pubblicità del Super Bowl di quest’anno abbiamo deciso di aiutare tutti a far rimanere impresso Uber One nelle loro teste – e quale modo migliore per farlo se non con una canzone di successo? Abbiamo accoppiato alcuni dei più grandi produttori di successo di tutti i tempi con uno dei produttori più stimati del gioco per aiutare Uber One a prendere piede”.
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In attesa della hit
Dato l’imponente dispiego di personaggi illustri per le pubblicità degli ultimi due anni, come nello spot dell’anno scorso quando Jennifer Coolidge, Trevor Noah, Nicholas Braun e Gwyneth Paltrow usufruivano del servizio Uber Eats per ottenere i propri pasti, l’ingaggio di Puff Daddy sembra garantire delle collaborazioni altrettanto importanti.
Per continuare ad accrescere l’attesa della grande hit, la seconda parte dello spot è stata finalmente rilasciata il 7 febbraio su tutte le piattaforme ufficiali. Il video mostra il noto produttore ‘testare’ svariati artisti per selezionare i personaggi degni della prossima collaborazione, sulle note di un testo che sembra omaggiare l’azienda di trasporto in maniera ironica e accattivante. Nonostante la pubblicità chiuda con dei dirigenti Uber visibilmente perplessi, P Daddy si dichiara ‘eccitato’ dall’uscita del suo pezzo.
Proprio come pianificato da Uber, il quale sembra aver trovato un linguaggio decisamente avvincente per la sua terza apparizione al Super Bowl, non ci resta che aspettare il fischio di inizio per scoprire se le promesse di grandezza dell’artista e dell’azienda verranno rispettate.
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