Doveva essere l’anno del metaverso, invece la scena l’ha rubata l’AI, con ChatGPT che ha stupito il mondo con i suoi molteplici utilizzi. Ora Roblox, organizzazione che detiene uno dei metaversi più grande al mondo, implementerà l’AI per permettere la creazione di oggetti virtuali o codice utile per la formazione di nuovi metaversi. Nel frattempo Meta mette a pagamento la “spunta blu”, TikTok lancia un fondo per i creators e Youtube strizza l’occhio ai Podcast.
Roblox, l’AI ci aiuterà a costruire nuovi mondi
Roblox, con il suo kit di strumenti per sviluppatori, sta sperimentando la possibilità di creare nuovi mondi virtuali partendo da una semplice descrizione, grazie all’AI. Attualmente la società sta esplorando due diverse implementazioni: creazione di oggetti virtuali e di codice utile per la formazione di nuovi metaversi partendo da un testo in linguaggio naturale. Finalmente AI e Metaverso si incontrano, alzi la mano chi è curioso di vedere il risultato!
Meta, l’account verificato si paga
L’era dei social network “gratuiti” (le virgolette sono d’obbligo) sembra giungere al termine. Meta, il cui slogan recitava “Facebook è gratis e lo sarà sempre”, ha annunciato tramite il suo CEO che presto saranno rilasciati i badge blu, simboli di account verificati, solo dietro un pagamento. La fee da corrispondere, almeno nella fase iniziale, consisterà in 11,99 dollari al mese per la versione web e 14,99 dollari tramite l’applicazione iOS e comprenderà il badge di autenticazione del profilo, assistenza dedicata, garanzia di maggiore visibilità e altro ancora.
Forse è la fine di un’era, speriamo solo che Zuckerberg abbia fatto tesoro del disastroso esperimento di Twitter. In ogni caso, se siete curiosi di capire cosa succederà, abbiamo approfondito l’argomento in questo articolo.
L’AI discute di filosofia
Si chiama Digi-Dan ed è una AI addestrata appositamente per rispondere a domande di filosofia. In un lavoro d’équipe gli studenti Eric Schwitzgebel dell’Università della California a Riverside, David Schwitzgebel della Scuola Normale Superiore di Parigi e Anna Strasse dell’Università Ludwig-Maximilians di Monaco hanno addestrato l’AI ponendo alcune domande al filosofo Daniel Dennet. Le risposte sono state elaborate dall’intelligenza artificiale e sulla base di queste ha poi elaborato un proprio modo di pensare e sviluppare pensieri su temi filosofici. Al banco di prova con il test di Turing, Digi-Dan ha ampiamente superato l’esame.
Bing, il motore di ricerca permaloso
Gli utenti provocano, l’AI risponde. Sul web sono apparse alcune strane segnalazioni di utenti che, testando il motore di ricerca Bing con richieste al limite della provocazione, hanno ricevuto risposte inaspettate. La stessa Microsoft ha ammesso di non aspettarsi che il nuovo motore di ricerca potesse essere utilizzato per attività di intrattenimento sociale e che, in sessioni prolungate, possa essere confuso e dare risposte non completamente in linea con quanto programmato. Per ovviare a questo problema Microsoft ha deciso di limitare a 5 il numero di risposte che ChatGPT può dare all’interno della stessa conversazione.
Twitter, quanto sei dispostə a pagare per la tua sicurezza?
Brutte notizie per gli amanti della sicurezza in Twitter: da metà marzo l’accesso a due fattori via sms sarà una funzionalità esclusiva per gli abbonati a Twitter Blue. Questo sistema, basato sull’invio di un codice al numero di telefono aggiunto in precedenza, diventerà utilizzabile solo tramite la sottoscrizione dell’abbonamento. Dai dati relativi al mese di dicembre 2021 risultava che solo il 2,6% di tutti gli utenti di Twitter ha utilizzato l’autenticazione a due fattori per l’accesso. Saranno abbastanza per pensare a una nuova fonte di monetizzazione?
TikTok lancia un fondo per i creators
La creator economy è in continua evoluzione, i social network lottano tra di loro per accaparrarsi i migliori creativi del mondo e TikTok è pronto a sferrare il colpo decisivo: la creazione di un fondo per permettere ai creators di generare maggiori entrate e sbloccare nuove opportunità. Si chiama Creativity Program, in questa fase è destinato solo a poche persone selezionate, ed è progettato per aiutare i creators a sviluppare la propria creatività. L’idea iniziale parlava di 1 miliardo di dollari da distribuire in 3 anni, ma la cifra sarà ritoccata al rialzo dopo le prime pesanti critiche da parte proprio dei content creators.
ChatGPT sarà personalizzata
L’AI potrebbe presto darci delle risposte personalizzate: OpenAI, azienda creatrice del famoso tool ChatGPT, ha ammesso che il prossimo aggiornamento del software prevedrebbe la possibilità di personalizzare le risposte. Una scelta per avvicinare ulteriormente il software alle persone e allo stesso tempo stimolare il dibattito, potendo fornire risposte da diversi punti di vista.
Youtube pensa ai Podcast
Youtube guarda con interesse al mondo dei podcast e starebbe iniziando a testare la possibilità di permettere la realizzazione dei canali podcast all’interno della piattaforma. Al momento la funzione è stata attivata solo per un gruppo ristretto di utenti, i quali nella propria pagina, cliccando sul tasto “crea”, potranno scegliere se caricare un file video o audio. Dopo aver conquistato il mondo dei video, ora la piattaforma di streaming più famosa al mondo si lancia all’assalto dell’audio.
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Anche per questa settimana è davvero tutto dal mondo digital, vi abbiamo raccontato solo il meglio di questi ultimi 7 giorni. Se vi sono piaciute le news continuate a seguirci, noi della redazione ci siamo già messi al lavoro per trovare tante notizie da raccontarvi la prossima settimana. Intanto, come sempre…
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