È stata la settimana delle iniziative quella appena passata in campo pubblicitario. Dalla lotta contro il littering di McDonald’s all’esperimento terapeutico di Xbox, passando per la campagna che vuole portare i cani negli uffici dei loro padroni. Ecco la rassegna delle migliori idee creative della settimana a cura della redazione!
McDonald lancia una campagna contro il littering in Norvegia
I contenitori e le buste take away dei prodotti McDonald, come ogni altra cosa, sono rifiuti che possono inquinare e sporcare strade, parchi e altri luoghi se smaltiti senza criterio. La catena di fast food ha lanciato in Norvegia la campagna “Take away your Take Away”, per sensibilizzare la clientela riguardo questo problema.
I visual mostrano l’aspetto negativo dei packaging: il cartone delle patatine sul marciapiede accanto a un cespuglio, l’involucro di un panino e il bicchiere con la cannuccia lasciati sulle scale e una busta da asporto sull’asfalto. Oltre ai vari OOH, la campagna include anche alcuni contenuti social.
Un progetto realistico che mostra un secondo lato dei prodotti del brand con lo scopo di prevenire il littering inconsapevole. A corredo della campagna, la catena si sta anche muovendo attraverso l’adesione al progetto pilota “Keep Norway Clean”.
Agenzia: NORD DDB
Xbox mostra i benefici del gaming nella nuova campagna
I videogiochi sono considerati causa di pigrizia e di comportamenti asociali nei giovani. Vero in parte, visto che diverse ricerche hanno mostrato i benefici terapeutici del gioco sul benessere e la salute mentale dei giocatori. Per contrastare questo pensiero negativo legato al gaming, Xbox si è impegnata negli ultimi anni in campagne che sottolineano i vantaggi più profondi dei videogiochi anche dal punto di vista delle connessioni sociali.
L’ultima iniziativa “Beyond Xbox: Therapeutic Play”, creata in collaborazione con l’associazione Gamers Outreach, mira a mostrare il supporto offerto dai videogiochi nel processo di recupero dei bambini che trascorrono lunghi ricoveri in ospedale. Le consolle danno loro una distrazione e abbassando il livello di paura. Per la campagna è stato creato un kit composto da una Xbox, uno schermo, un controller, dei videogiochi e una piattaforma di gioco su ruote che può essere posizionata vicino al letto dei pazienti. Inoltre, grazie al sistema “GO (Gamers Outreach) Kart” i pazienti riescono a collegarsi con amici e familiari durante le sessioni di gioco. Il docu-spot “A Player Like Me” mostra i benefici attraverso l’amicizia nata tra Jordan e Megan, due ragazzi affetti dalla sindrome di Ehlers-Danlos che si conoscono proprio durante una partita al Xbox.
Agenzia: McCann London
L’iniziativa Bodyright di TBWA contro i ritocchi sulle foto online
TBWA ha lanciato in Nuova Zelanda la campagna “March Unfiltered” per l’iniziativa globale “Bodyright”. L’agenzia vuole incoraggiare i brand, gli influencer e i pubblicitari a utilizzare immagini senza ritocchi sui social. In questo modo, si vogliono affrontare tre temi fondamentali: salute mentale, immagine corporea e problemi di autostima in ogni tipo di target, da chi posta a chi guarda non riconoscendosi negli standard di bellezza proposti dagli influencer.
Secondo una ricerca di American Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery, infatti, alcune persone si sottopongono a interventi chirurgici per cambiare il proprio aspetto ed essere più attraenti nel mondo del web.
La campagna, inoltre, invita i partecipanti all’iniziativa ad usare il simbolo Ⓑ per indicare l’assenza di filtri e modifiche di altro tipo agli scatti. Diversi marchi hanno già aderito, tra cui Trilogy Skincare, 2degrees e The Warehouse.
Agenzia: TBWA
Cesar vuole rendere i posti di lavoro più dog friendly
Cesar sta cercando una soluzione per tutti quei lavoratori che finita la pandemia stanno tornando in ufficio e non sanno dove lasciare i propri cani. La campagna “Hire My Dog” vuole rendere dog friendly gli ambienti di lavoro e far “assumere” questi animali a quattro zampe in varie aziende attraverso insoliti colloqui, capaci di far spuntare un sorriso e sorprendere sia i reclutatori sia lo spettatore. L’iniziativa include un sito web contenente tutte informazioni utili e consigli per rendere i vari luoghi di lavoro adatti a ospitare un cane, come ad esempio l’aggiunta di insonorizzazione per ridurre il rumore provocato dagli animali durante il gioco o all’abbaiare.
L’iniziativa include anche un contest, secondo il quale i proprietari di cani devono compilare un curriculum per il proprio amico a quattro zampe e pubblicarlo sui social. In palio un giorno in uno spazio speciale per cani o “Pup-Up Workspace” nella propria città o ufficio. I cani a lavoro possono contribuire positivamente sull’umore dei lavoratori, incoraggiare la socializzazione tra i dipendenti, incentivare le persone a non saltare le pause, alleviare lo stress e l’ansia.
Agenzia: BBDO New York
Celebrity Cruises crea una campagna “all-inclusive” diversa dal solito
Celebrity Cruises è nota in tutto il mondo per le sue lussuose navi da crociera con pacchetti all-inclusive, ma questa settimana non è finita sotto i riflettori per i suoi viaggi. L’azienda ha infatti stupito tutti con la sua ultima campagna “The All Inclusive Photo Project”, partita da un obiettivo preciso: rendere meno ideale e più reale la comunicazione visuale che promuove il settore turistico. Da sempre, abbiamo visto pubblicità con protagonisti modelli e modelle dal fisico perfetto, quasi a voler richiamare solo un certo tipo di clientela. Proprio per questo Celebrity Cruises, insieme all’aiuto di fotografi appartenenti a minoranze di vario genere, ha creato la prima libreria gratuita al mondo contenente materiale fotografico utilizzabile per le attività di marketing turistico. La particolarità? Gli scatti immortalano persone con disabilità, di colore, gay e appartenenti ad altri generi di minoranze mentre si godono le vacanze in crociera.
L’idea nasce proprio da una ricerca di Celebrity Cruises, che durante il fermo dell’attività legato alla pandemia ha chiesto ai suoi clienti cosa ne pensassero del marketing dei viaggi: il 63% ha giudicato inaccettabile che la pubblicità non includesse ancora queste categorie di persone.
Attualmente la libreria conta oltre novanta foto utilizzabili da qualsiasi operatore turistico per campagne pubblicitarie.
Gli altri brand percepiranno questa chiamata all’azione?
Agenzia: PINPEP Media
I playoff NBA stanno tornando, e si vede
Manca davvero poco al periodo più eccitante per il mondo NBA: il 16 aprile iniziano i Playoff e la lega più famosa al mondo non poteva che creare uno spot unico. Si inizia con il ritorno dell’Hoop Bus, già utilizzato per il video dei 75 anni della NBA, che si dirige verso la “NBA Lane Arena”. Al suo interno troviamo giornalisti e VIP amanti del gioco, tra cui il mitico Spike Lee (tifosissimo dei New York Knicks e presenza fissa al palazzetto) che esclama “The Playoffs! They’re back”. Il viaggio poi prosegue tra giocatori del passato, del presente, giornalisti sportivi, cantanti, attori e amanti del mondo NBA. La scena finale è un remake del lancio del gesso in aria, tipico rito ripetuto prima di ogni partita da LeBron James, solo che al posto del campione troviamo Ben Stiller e il risultato non è proprio dei migliori. IT’S PLAYOFF TIME!
Puma celebra la donna in “She Moves Us”
Puma lancia la campagna “She Moves Us” in onore del mese dedicato alla storia delle donne. Lo spot mostra una serie di giovani muoversi, connettersi e raggiungere i propri traguardi per mezzo dello sport, ma anche dei valori e della cultura. L’annuncio mostra, in una sequenza di immagini, le donne superare vari ostacoli nello sport e nella vita, siano essi fisici come una disabilità o legati ai pregiudizi nei confronti del loro sesso, per riuscire raggiungere il proprio obiettivo. Il commercial conta sulla presenza di alcuni volti femminili legati al brand come la cantante Dua Lipa.
Agenzia: Sweet Rickey
La campagna “Unbox Me” tratta il tema dei bambini transgender
In occasione della Giornata internazionale dedicata ai transgender il programma congiunto delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS (UNAIDS) e l’agenzia FCB hanno lanciato la campagna “Unbox Me”. Secondo uno studio dell’Indian Journal of Psychological Medicine, il 31% delle persone transgender in India perde la vita per suicidio, mentre il 50% ha tentato di fare lo stesso almeno una volta prima dei 20 anni. L’iniziativa vuole sensibilizzare il pubblico sui diritti dei bambini transgender per aiutarli nella ricerca del vero “io”.
Il cortometraggio ha inizio da un’usanza tipicamente indiana: quasi tutti i bambini del posto possiedono una scatola personale dove poter tenere tutte le cose da loro ritenute preziose. Per i transgender che si vedono nel filmato questa tradizione assume un significato più intimo. Nel loro caso queste scatole contengono tutti quei segreti che da bambini non hanno potuto rivelare a nessuno risultando fuori dai canoni di genere imposti dalla società. L’iniziativa comprende anche contenuti social ideati da influencer che hanno ricevuto in dono uno di questi “tesori” da aprire e da raccontare per ampliare la conversazione sul tema.
Questa iniziativa è un seguito della scorsa che includeva il cortometraggio “The Mirror”, nella quale un bambino timido prende lentamente consapevolezza di se stesso attraverso uno specchio. Un’esplorazione creativa del tema della segretezza e della clandestinità per mettere in luce le lotte dei bambini transgender, come il disagio percepito nel sentirsi imprigionato in un corpo e in una serie di norme percepite come estranee.
Agenzia: FCB
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Ferrarelle sceglie Caffeina per il nuovo piano di comunicazione

Ferrarelle ha scelto Caffeina per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di un nuovo piano di comunicazione social media e digital dei suoi brand Ferrarelle, VitaSnella e Fonte Essenziale. L’agenzia dovrà supportare l’azienda nel rivedere la strategia, la content strategy e il social media management dei tre marchi. L’obiettivo è quello di rendere i contenuti più vicini possibili al target di riferimento puntando molto sul lato legato ad awareness e consideration per il rafforzamento del posizionamento. Le attività consisteranno in campagne e contenuti always on. È prevista, inoltre, una pianificazione editoriale pensata per mostrare e mettere in evidenza le caratteristiche di ciascun prodotto ed evidenziare i benefici che il pubblico può trarre dal loro uso. Un altro obiettivo da raggiungere, infine, è quello di massimizzare i risultati KPI in relazione al target e al canale di vendita.
È di Media Italia la vittoria nella gara di Casavo

Dopo una gara partita a Dicembre 2021, è Media Italia a spuntare la vittoria per la gestione del budget pubblicitario offline di Casavo, la piattaforma online per il mercato immobiliare. Sarà oltre 1 milione di euro l’investimento previsto in questa prima parte dell’anno.
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A cura di Luca Acelti, Rosa Di Donato, Emanuele Nasato, Stefano Nava, Federico Peverelli