La redazione ha passato in rassegna tutte le campagne viste durante questo 2023 con l’obiettivo di decretare la classifica delle migliori 10 a livello internazionale. Mettetevi comodi…
Ci vuole tempo per scartabellare il database di tutte le campagne dell’anno a livello internazionale, ma soprattutto ci vuole coraggio per esprimere una top 10 su un livello di qualità così alto.
Farlo a livello nazionale (se non l’avete ancora guardata, ecco la nostra top 10 italiana) è già impresa ardua, ma trovarsi a scegliere tra almeno 100 campagne da potenziale Oro a Cannes per decretare la decade perfetta ci mette sempre in difficoltà.
Anche quest’anno però l’impresa è compiuta, e quello che vedrete di seguito (dal decimo al primo posto) è la classifica che secondo noi raduna il meglio della creatività mondiale secondo le nostre solite regole interne.
– impatto emotivo: non nascondiamolo, ancor prima di convertire una pubblicità deve emozionare;
– contesto: se la pubblicità è lo specchio della società in cui viviamo, i brand devono, prima di esprimere qualsivoglia messaggio, sapersi calare nel contesto attuale e percepire cosa succede nel mondo:
– execution: una buona idea senza una solida esecuzione creativa rimane, appunto, una buona idea. Lassù, nell’Iperuranio.
– creatività: la quintessenza di questo mestiere;
– originalità: è stato introdotto qualcosa di davvero diverso dal solito?
– risultato: che impatto ha avuto in termini di risultato la campagna?
Che dire oltre, partiamo?
#10, Netflix – Long Live the Red Envelope Era
Il 10 marzo 1998 un’azienda statunitense inviava per posta una copia del DVD del film Beetlejuice. Quest’anno, a distanza di 25 anni, la stessa azienda, diventata ormai un gigante dell’entertainment, è ufficialmente uscita dal business che l’ha lanciata, spedendo per l’ultima volta. Per celebrare l’occasione, Netflix ha lanciato uno spot nostalgico, che ci fa tornare indietro nel tempo. Sulle note di All the Small Things dei Blink–182 le immagini ripercorrono il percorso dei DVD, a partire dal processo di prenotazione fino ad arrivare alle case degli spettatori e poi viceversa, indietro fino all’azienda, per un totale di 5 miliardi di copie distribuite in questi anni.
Dalla chicca del soundtrack mixato con i rumori ambientali alla realizzazione perfetta, non potevamo che aprire così la nostra classifica 2023.
Agenzia: Ways & Means
#9, Deutsche Telekom – Nachricht von Ella | Without Consent
Condividere la propria vita online sembra diventato quasi inevitabile, ciò non significa, però, che non sia rischioso soprattutto quando si parla di minori. Lo spot di Deutsche Telekom offre una visione molto chiara dei rischi a due genitori, che nella sala di un cinema si trovano di fronte a una versione digitale adolescente della propria figlia, creata utilizzando una solo foto postata online. La ragazza digitale parla direttamente ai suoi genitori e spiega tutto ciò che potrebbe capitare se le sue foto finissero nelle mani sbagliate.
Il film è stato realizzato sulla base di un esperimento sociale realmente creato all’interno della sala di un cinema, particolare che, oltre a inorridire e spiazzare i genitori, lo fa anche con chi lo guarda come noi dietro uno schermo.
Straniante, realistico, portatore di un messaggio senza peli sulla lingua, come forse dovrebbe essere.
Agenzia: Adam&EveBerlin e DDB Germany
#8, Cherom – Dickpic Diagnostic EV
Durante la settimana nazionale contro il cancro di quest’anno l’associazione Cerhom ha messo in atto un’iniziativa basandosi su due dati preoccupanti. Solo il 26% degli uomini consulta regolarmente un medico, mentre oltre il 50% delle donne riceve foto di peni non richieste sui siti di incontri.
Da qui nasce Dickpic Diagnostic di TBWA/Paris: con l’ausilio di profili falsi sulle app di dating sono state raccolte centinaia di dickpic, che in presa diretta venivano e inviate poi a un medico. Con altrettanta rapidità, il professionista sanitario si sostituiva alla donna in chat restituendo all’uomo una prima diagnosi, ricordando inoltre che inviare foto di quel genere senza il consenso del destinatario è una molestia a tutti gli effetti.
Usare una ricorrenza per lanciare due messaggi: lo stai facendo molto bene.
Ottavo posto insindacabile.
Agenzia: TBWA/Paris
#7, Canal+ – The Secret of Wakany
Un buon finale di serie TV è difficilissimo da realizzare e ognuno di noi ha ricevuto almeno una delusione a causa di una conclusione sotto le aspettative. È con questo insight che la rete televisiva francese a pagamento Canal+ si addentra in questo insidioso territorio con uno spot di grande impatto, raccontando The Secret of Wakany, una storia che emula la serie di successo Game of Thrones, e che, come dice lo stesso titolo, conserva un segreto nel suo epilogo.
Canal+ ci ha da sempre abituato ad una produzione pubblicitaria che ricalca molto l’idea dei trailer cinematografici, conservando un approccio fuori dagli schemi.
Anche in questo caso un applauso per la giusta dose di parodia, un ritmo in perfetta simbiosi con l’assurdità, una delusione piacevolmente banale e l’inserto di un copy semplice ma pregno di significato.
Non vi auguriamo di vivere un’esperienza simile insomma.
Agenzia: BETC Paris
#6, Orange – La Compil des Bleues
Tutte le imprese della nazionale di calcio francese vengono da sempre associate solo al team maschile, dimenticandosi che esistono anche delle eroine che avrebbero bisogno di tifo.
Per questo motivo, in occasione Mondiali di calcio femminili di quest’estate, Orange ha realizzato una compilation delle azioni migliori della nazionale francese maschile, salvo poi svelare la magistrale operazione di montaggio video che ha tolto il velo da queste clip: tutto quello che vedrete è in realtà stato fatto dalla squadra femminile.
Un indizio, rivedendolo, c’era: gli stadi sullo sfondo erano quasi sempre vuoti.
Un messaggio ulteriore per alimentare il sostegno all’altra faccia della nazionale.
La Gioconda sarà nostra, ma resta a loro la miglior campagna sportiva di quest’anno.
Agenzia: Marcel
#5, Penny – The Kids
Benvenuti nell’olimpo delle 5 campagne migliori di quest’anno.
In un mondo sempre più colpito da cambiamenti climatici, guerre, divisioni e disuguaglianza, le piccole scelte che compiamo ogni giorno risultano decisive per il futuro della nostra società. Eppure, tutte le decisioni che gli adulti prendono, sembrano non curarsi di cosa pensa chi invece abiterà l’avvenire. La catena di discount tedesca Penny ha avviato un progetto nel 2015, “Förderpenny“, finalizzato a raccogliere fondi per organizzazioni giovanili e infantili attraverso cui ha raccolto i feedback dei più piccoli. Da qui l’insight per la campagna “The Kids” che invita gli spettatori a pensare alle proprie azioni anche in rapporto alle opinioni dei bambini.
La forza delle immagini di questo film, la canzone”What About Us” di Pink riscritta e cantata da voci bianche, il contesto in cui si innesta quest’idea. Un “piccolo” capolavoro da farci rabbrividire anche mentre lo commentiamo.
Top 5, senza troppa difficoltà.
Agenzia: Serviceplan
#4, Norwich City – Check in on those around you
Un vero outsider occupa il quarto posto della nostra classifica, soprattutto se pensiamo che non c’è la firma di un’agenzia in questa campagna.
In occasione della giornata mondiale della salute mentale, fissata per il 10 di ottobre, il Norwich City FC, squadra della seconda divisione inglese (Championship), ha rilasciato sui suoi profili social uno spot toccante e commovente. La scena è composta da un montaggio di riprese frontali su due tifosi, in più momenti di diverse partite. La differenza tra i due risalta subito agli occhi: uno è quasi indifferente alle sorti della squadra, chiuso in sé stesso. L’altro invece è partecipe e cerca di contagiare il suo vicino con il suo entusiasmo. Il finale rivela però che molto spesso può essere complicato comprendere cosa accade veramente e che “a volte i segnali sono più difficili da individuare”. Lo spot è stato creato dalla società in collaborazione con l’associazione benefica Samaritans ed è stato visto oltre 51 milioni di volte su X. Per l’occasione, il team e i suoi sponsor, hanno rinunciato ai loro spazi sulle maglie per far posto al logo dell’ente e sensibilizzare così sul problema del suicidio, che nel Regno Unito causa la morte di 125 persone a settimana.
Quando di rendi conto che un’idea creativa funziona? Quando ti porta su una strada per rivelarne un’altra solo alla fine.
Agenzia: In house
#3, Squarespace – The Singularity
Quella di Squarespace è una di quelle produzioni che avvalorano e regalano al Super Bowl la corona di passerella pubblicitaria più virtuosa al mondo. Ed è proprio il 12 febbraio di quest’anno che appare per la prima volta su tutti gli schermi questo spot che finisce dritto al gradino più basso del nostro podio 2023.
L’insight è semplice, ma parte da un momento topico: i 20 anni della fondazione dell’azienda che tra le prime ha permesso di creare siti web professionali in pochi semplici passi. Per celebrare questo traguardo la campagna sottolinea – e risolve – il complesso dilemma del “sito web che crea altri siti web”. A porsi la domanda per primo è Adam Driver, celebre attore che dopo essersi posto questo quesito primordiale si sdoppia all’infinito in un loop di creazione.
Cast spaziale, idea originale, autoironia: c’è tutto in questo film.
Agenzia: In house
#2, Apple – Quiet the noise
Se avete un paio di AirPods, indossatele e godetevi questo argento con modalità cancellazione del rumore attiva.
Una ragazza passeggia per la città con le nuove AirPods Pro alle orecchie, circondata solo dalla sua musica. Tutto ciò che crea rumore, infatti, fluttua nell’aria e non emette alcun suono grazie alla migliorata funzione di cancellazione attiva del rumore. Quando la funzione viene disattivata, tutto torna alla normalità e la canzone in sottofondo si mescola ai rumori della metropoli.
Dietro questa trama si nasconde tutta la forza narrativa di Apple, capace di presentare le sue nuove feature con produzioni pubblicitarie sempre di un livello superiore a tutti i competitor. Il tema del rumore e del caos poi è centrato e azzeccatissimo: in una società chiassosa e confusa, bastano due semplici cuffie e un tocco con due dita per dare ordine a tutto.
Alcuni si sarebbero aspettati di vedere l’ultra premiato “R.I.P. Leon” al posto di questa campagna, ma abbiamo preferito premiare il potere immaginifico che crea questo film.
Agenzia: TWBA\Media Arts Lab
#1, ASCO – The Most Beautiful Sound
Che rumore fa la felicità? C’è chi lo ha trovato nel concetto di morte, quella liberatoria.
“The Most Beautiful Sound” è un progetto firmato da Grey Health & Wellness per conto dell’American Society of Clinical Oncology, che durante il suo incontro annuale ha svelato di aver catturato il suono emesso dalle cellule tumorali quando muoiono, regalandolo in cuffia alle persone affette da questa malattia per ricordargli che la battaglia è finita, hanno vinto loro.
La camera fissa davanti ai pazienti in ascolto di questo suono ci mette davanti alla cruda realtà di una lotta interna che lascia emergere sui volti delle persone tutte le emozioni provate in un percorso lungo e doloroso.
Non c’è cosa più bella del suono del cancro che muore, recita il voice over della campagna.
Non c’è cosa più potente di questa campagna almeno per quest’anno, diciamo noi.
L’oro del 2023 è qui.
Agenzia: Grey Health and Wellness