Ogni anno, Amazon investe miliardi di dollari nella comunicazione pubblicitaria. E i risultati si vedono. Sono diversi gli spot che hanno reso questo brand ancora più celebre e degno di nota ma, dopo un’attenta selezione, ci pensa la nostra nuova rubrica a inserire quelli più belli in una meritata top 5!
Era il 5 luglio del 1994 quando un giovane Jeff Bezos fondava un e-commerce nel suo garage di casa. Per la sua azienda scelse il nome Amazon, perché la prima lettera “A” gli permettesse di comparire in cima all’elenco delle ricerche su internet.
Nonostante il progetto inziale fosse quello di creare una libreria online, nel giro di pochi anni, Bezos ha costruito un vero e proprio impero. Ma la sua lungimiranza risiede anche nella scelta di investire nella comunicazione pubblicitaria: ben 11 miliardi di dollari di investimenti sono stati registrati nel 2019!
Analizzando più da vicino lo stile comunicativo di Amazon, l’aggettivo che gli calza a pennello è “poliedrico”. Ognuno degli spot pubblicitari inseriti nella classifica, presenta delle caratteristiche diverse dagli altri ma che insieme, mettono in risalto ogni aspetto riconducibile ad Amazon: Prime, Audible, Prime Video, l’importanza delle recensioni e del brand stesso.
5) AUDIOLIBRI AUDIBLE BY AMAZON
Con oltre 2.000 audiolibri in lingua italiana e più di 60.000 audiolibri in altre lingue, Audible è un’azienda multinazionale statunitense che nel 2008 è stata acquistata da Amazon per 300 milioni di dollari. In Italia, Amazon ha deciso di approdare sul piccolo schermo con una campagna pubblicitaria dal claim “Ci sono storie che rendono la vita più interessante”. Basandosi su questo assunto, ogni spot risulta divertente perché gioca sul fattore del “risvolto inaspettato” e riesce a catturare l’attenzione dell’audience nel giro di pochi secondi. Amazon presenta il proprio prodotto e allo stesso tempo riesce a farci sorridere: “umorismo” è la parola chiave di questa campagna pubblicitaria e la ciliegina sulla torta è stata la scelta di utilizzare le voci narranti di Audible di famosi doppiatori italiani come elemento comico e unica costante nei vari spot.
4) NEL 2018 AMAZON RI-PRESENTA PRIME VIDEO
È il 2006 e Amazon decide di investire nel settore dell’on demand lanciando Amazon Unbox alias Prime Video dal 2018. Proprio in questa occasione di “rinnovo”, il colosso statunitense sceglie di presentare il nuovo naming del suo servizio di streaming con uno spot che renda tangibile il servizio di streaming di Amazon.
Con una divertente metafora, vediamo i fattorini delle consegne intenti a consegnare il prodotto/servizio Prime Video con enormi difficoltà perché i vari pacchi non sono altro che la rappresentazione fisica dei vari prodotti cinematografici: così, si alternano braccia di zombies che escono dai pacchi e piovre giganti che scatenano il panico nei magazzini per le consegne. L’intuizione di Amazon viene perfettamente riassunta in 30” di spot: usufruire del servizio di streaming restando seduti comodamente sul proprio divano è più “facile” e conveniente rispetto ai film e alle serie tv in DVD che devono essere ordinati e consegnati fisicamente.
3) “DA UNA VERA RECENSIONE” SUI PRODOTTI AMAZON
Nel 2017 Amazon sceglie di creare una campagna pubblicitaria interamente basata sulle vere recensioni dei suoi prodotti fatte dagli utenti. Del resto, tutti sanno che una buona recensione sul proprio sito web o di e-commerce si basa su un giudizio di qualcuno che non ha alcun interesse nel “valorizzare” un determinato prodotto o servizio per scopi di lucro: è un’esperienza che una persona vive e che, seppur soggettiva, viene percepita come più affidabile. Come accade in quei film “tratti da una storia vera”, vediamo degli attori interpretare il ruolo del vero utente che utilizza il prodotto mentre una voce narrante in prima persona, recita la vera recensione. Un lavoro che nella sua semplicità, riesce a dar voce e a coinvolgere maggiormente i clienti di Amazon.
2) DURANTE LA PANDEMIA “THE SHOW MUST GO ON”
Dicembre 2020. Il mondo intero è nel pieno della pandemia e tutti i locali devono chiudere, teatri compresi. La protagonista di questo emozionante storytelling è una giovane ragazza che è stata scelta per interpretare il ruolo di prima ballerina ma, purtroppo, il Covid costringerà la scuola di danza ad annullare lo spettacolo. Alla fine, tutto si risolve grazie all’aiuto della sorellina: vediamo la protagonista ballare sulla terrazza del palazzo, circondata dai vicini di casa affacciati alle finestre mentre una torcia portatile la illumina.
E Amazon?
Si limita a fare da supporto per la riuscita dello spettacolo improvvisato lasciando che la vera protagonista dello spot sia la giovane ballerina. Infatti, la torcia portatile viene ordinata su Amazon e solo gli occhi più attenti riescono a cogliere questa scena della durata di circa 2 secondi. L’obbiettivo di Amazon è stato quello di mandare un messaggio di speranza durante un periodo nero per tutti e lo ha fatto con uno storytelling sulle note di un brano ad hoc per l’occasione: “The show must go on” dei Queen.
Un brand famoso, spesso, non ha bisogno di essere al centro dell’attenzione in modo clamoroso. Riesce a farsi ricordare comunicando o dei valori o un sentimento comune.
1) AMAZON PRIME: “LION MANE”
Si aggiudica il primo posto lo spot pubblicitario andato in onda in Giappone nel 2016.
Amazon vuole mettere in luce il suo servizio “Prime” e lo fa colpendo dritto al cuore della propria audience. Il dolce cagnolone dello spot è un grande attore e riesce a intenerirci quando guarda la bebè da lontano con quel suo sguardo serio e sconsolato allo stesso tempo. Amazon assume il ruolo di risolutore perché ha il prodotto perfetto per questa complicata circostanza: usando la veloce spedizione di Amazon Prime, il padre ordina una criniera da leone per il cane che, avvicinatosi di nuovo alla bambina, finalmente non la spaventa più.
Questo spot riesce a essere divertente, semplice e commovente. Un gioiellino su schermo che punta sulla componente emotiva da un lato e sulla praticità del servizio dall’altra.