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“La mamma si tocca”: la provocazione di Control

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9 Maggio 2023
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Una non affissione di Control, censurata e quindi mai pubblicata, per rompere i tabù sulla maternità e la sessualità diventa una campagna social per trasmettere il forte messaggio

In occasione della Festa della Mamma, Control Italia lancia una forte provocazione nella speranza di rompere un tabù. Associare maternità e piacere sessuale sembra, infatti, essere ancora un tabù. A confermarlo il fatto che quella che avrebbe voluto essere la campagna di Control è finita per essere censurata e l’affissione in OOH nelle città italiana bloccata. Per questo motivo il brand è ricorso ai social network e ad alcune influencer o ambassador per trasmettere il suo messaggio.

Da OOH a campagna social

La campagna “Happy Mothers’ Day”, “la festa delle mamme felici“, ha quindi l’obiettivo di scatenare un dialogo costruttivo sulla sessualità femminile, anche per le mamme che, in quanto tali, sembrano esserne escluse. Un’affissione dallo scopo nobile che, come scritto, non ha mai visto la luce. 

Come dichiarato da Control stessa sul suo profilo Instagram “questa affissione non è mai uscita e il motivo non vi piacerà. Per la Festa della mamma volevamo rompere un tabù che da troppo tempo esiste e dire a chiare lettere che, sì, anche le mamme possono provare piacere. Ma proprio come dice il nostro messaggio, l’immagine stereotipata e anacronistica della mamma non si tocca, tanto che la nostra campagna non si può promuovere sui canali social e non è potuta diventare una vera affissione. Noi abbiamo deciso di farla uscire lo stesso, amplificandola attraverso il media più importante: le persone. Se anche voi credete che il piacere sia un diritto di tutti, condividete. Una società senza pregiudizi è il miglior regalo che possiamo fare a tutte le mamme.”.

Il brand è quindi ricorso ad alcune personalità dei social per amplificare il suo messaggio. Nina Palmieri delle Iene, ad esempio, ha condiviso l’immagine e il suo pensiero da donna e mamma a riguardo.

Anche Noemi Mariani, in arte @mangiapregasbatty famosa per la sua rubrica “case da incubo”, ha preso parte alla campagna che accompagna il lancio della linea di vibratori Soul Vibes di Control. 

Oltre a loro altre donne e mamme hanno avuto il compito di condividere al proprio pubblico il messaggio, come Evelina Mucerscaia, Federica Mazzei e Francesca Tommasone che contano diverse decine se non centinaia di migliaia di follower sui loro profili Instagram. I loro post, però, non sembrano essere stati ben accolti dal pubblico che le segue. Molti, infatti, hanno commentato la campagna definendola di cattivo gusto, oscena e così via. 

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Anche sotto il post di Control non mancano le critiche. In particolare molti ritengono interessante il concept della campagna ma non lo ritengono adeguato all’occasione della festa della mamma in quanto da figli non si sentirebbero a loro agio nel regalare alla propria madre un vibratore. 

Risponde però Together, agenzia che si è occupata della campagna, su LinkedIn: “L’obiettivo non è tanto far acquistare i sex toys ai figli o alle figlie per le madri, sappiamo anche noi che potrebbe essere poco naturale (anche se non ci sentiamo assolutamente di escluderlo). Il nostro obiettivo è più quello di rompere dei tabù sull’idea che ci facciamo delle mamme e dare loro voce in una nuova conversazione. Il regalo è chiaramente una provocazione in un giorno in cui i regali per le mamme vanno spesso a rimarcare lo stereotipo ma anche l’invito a partner delle mamme, amici e amiche delle mamme a fare loro un regalo diverso per dirle “lo so, che sei anche una donna e credo che prenderti cura degli altri non escluda l’importanza di prenderti cura del tuo piacere”.

Da chi è stata censurata?

Rimane però il dubbio su quale sia l’ente che ha censurato la creatività poiché né Together né Control stessa si sono espresse a riguardo, nonostante la curiosità di alcuni utenti che hanno commentato chiedendo chiarimenti sull’argomento.

Together, sempre su Linkedin, ha preferito non fare nomi e puntando quindi sulla forza del messaggio da trasmettere

Questa non affissione, secondo quanto dichiarato da Together, è solo la prima di un progetto di collaborazione tra l’agenzia e il brand Control Italia che “darà voce alle mamme e che diffonderà contenuti informativi e data-driven per approfondire e creare empatia”. 

Ci leggiamo presto!

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Gazzetta PRO